In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera per muffa nella casa in affitto e proponiamo un fac simile di lettera per muffa nella casa in affitto da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera per Muffa nella Casa in Affitto
Se hai trovato della muffa sulle pareti del tuo appartamento in affitto e non sai come risolvere il problema, in questa guida ti forniamo tutte le informazioni per compilare una lettera per rimuovere la muffa da una casa in affitto da inoltrare al proprietario dell’abitazione per fare in modo che intervenga in modo veloce ed efficace.
Se oltre alle bollette esiste un nemico temuto ed odiato dagli inquilini di tutto il mondo, questo è senza dubbio la muffa: sporca, umida, dal cattivo odore e davvero difficile da rimuovere. Che si tratti di un appartamento situato in zone calde oppure fredde e umide, a meno che negli ultimi anni non sia stata effettuata una corretta manutenzione degli ambienti, la muffa può colpire ovunque. Oltre alle conosciute conseguenze a livello estetico, essa rappresenta una vera e propria minaccia anche dal punto di vista della salute, la proliferazione batterica contenuta nella muffa infatti, può dare origine a problemi dell’apparato respiratorio, oltre che a infezioni e irritazioni della cute che se non curate possono diventare croniche.
Se l’appartamento colpito da questo fastidioso inconveniente è in affitto, esistono fortunatamente regole precise che obbligano il proprietario ad intervenire tempestivamente per risolvere il problema. Vediamo insieme quali sono e come metterle in pratica.
A venire incontro agli inquilini colpiti dal problema della muffa in appartamento è il Codice Civile. All’interno dell’articolo 1575 infatti, viene esposta la norma che obbliga il proprietario a consegnare all’inquilino un immobile in buono stato di manutenzione. Oltre a ciò, lo stesso deve provvedere a mantenere l’abitazione in uno stato corretto per garantire a chi affitta il pacifico godimento degli ambienti durante tutta la durata del contratto di locazione.
Sempre all’interno del suddetto Codice, precisamente all’art. 1580, viene specificato che i danni prodotti dalla muffa espongono ad un serio pericolo l’inquilino, il quale può perciò procedere alla richiesta di riduzione del canone d’affitto o alla risoluzione del contratto.
Questo naturalmente, può avvenire solo nel caso in cui il problema della muffa sia sorto per ragioni che non dipendono dalle cattive abitudini dell’inquilino stesso. Esistono infatti alcuni comportamenti errati che concorrono alla formazione della muffa: un basso ricircolo di aria, una temperatura troppo elevata per via di un utilizzo eccessivo del riscaldamento o un’eccessiva umidità prodotta dalla rottura di rubinetti e sifoni.
Scartate queste opzioni, se il proprietario non interviene tempestivamente per rimuovere la muffa, dovrai essere tu a redigere una lettera nella quale indichi le origini del tuo disagio e le richieste che intendi avanzare per risolvere il problema. Per far valere i tuoi diritti infatti, potrai procedere con due diverse richieste
-la riduzione del canone d’affitto
-la disdetta anticipata del contratto, anche senza preavviso
Il contenuto della lettera deve essere espresso in tono deciso e soprattutto formale. All’interno, oltre ad indicare nella parte alta i tuoi riferimenti e quelli del proprietario, dovrai indicare l’oggetto specifico della tua missiva:
-Se intendi richiedere la riduzione del canone, indica in oggetto Richiesta riduzione canone di locazione.
-Se vuoi richiedere la risoluzione del contratto, indica in oggetto Richiesta risoluzione contratto di locazione.
Rivolgiti al proprietario in modo cordiale, facendo precedere al suo cognome diciture come Egr. Sig. o Gent. Sig.
Prosegui poi indicando l’indirizzo della tua abitazione, inserendo una frase come Ho rilevato la presenza di muffa sule pareti dell’appartamento di sua proprietà situato in via.
Completata la prima parte della lettera, è venuto il momento di comunicare esattamente quali fatti siano avvenuti. Se hai provato a contattare il proprietario più volte ma non hai ricevuto risposta, cerca di inserire nella lettera una frase che riassuma l’accaduto. Dopo avere fatto presente che il proprietario non ha mostrato alcun interesse verso le tue richieste, includi un breve passaggio in cui, in valore degli articoli del Codice Civile n. 1575 e 1580 richiedi una soluzione tempestiva.
Se hai scelto di ridurre il canone d’affitto, indica l’importo esatto della riduzione che intendi ricevere. Se vuoi concludere il contratto, ricordati di richiedere indietro l’eventuale cauzione rilasciata al momento della stipula.
Elencati i motivi della tua comunicazione e fatte le dovute richieste, ti consigliamo di concludere la tua missiva invitando il proprietario ad agire in tempi brevi, pena il ricorso alle vie legali. Infine, inserisci al fondo della lettera la data, il luogo e la tua firma in corsivo e in stampatello.
Al fine di rendere la tua testimonianza inequivocabile, ricordati di allegare alla lettera foto e immagini che documentino la presenza della muffa in appartamento. In questo modo, sarai in grado di mostrare prove congrue nel caso in cui fosse necessario depositare le tue richieste presso il tribunale.
Il modo migliore per recapitare la lettera al destinatario è quello di inoltrarla sotto forma di raccomandata con ricevuta di ritorno, o in alternativa tramite PEC. Ricorda, per utilizzare la posta elettronica certificata, entrambe le parti devono essere provviste di un indirizzo PEC valido.
Esempio Lettera al Proprietario per Muffa nella Casa in Affitto
MODELLO 1 – AVVISO CORDIALE DI PRIMA SEGNALAZIONE
Oggetto: presenza di muffa nei locali – richiesta intervento
Gentile Sig./Sig.ra ________________________________________,
Le segnalo che dal ___/___/______ ho riscontrato la comparsa di muffa alle pareti nella stanza __________________ (es. camera da letto lato nord) dell’appartamento in oggetto. Nonostante regolare aerazione e temperatura costante, la situazione è progressivamente peggiorata comportando odore sgradevole e macchie visibili.
A tutela della salubrità dei locali e ai sensi degli artt. 1575 e 1576 c.c., La invito a concordare un sopralluogo tecnico entro 15 giorni al fine di individuare le cause (eventuale infiltrazione, ponte termico, ecc.) e programmare gli opportuni lavori di risanamento.
In attesa di un cortese riscontro, porgo distinti saluti.
____________________________
(firma conduttore)
Allegati: fotografie datate, eventuale termorilevazione
MODELLO 2 – SOLLECITO FORMALIZZATO DOPO MANCATA RISPOSTA
Oggetto: secondo sollecito per eliminazione muffa – diffida ad adempiere
Egregio Proprietario,
con raccomandata del ___/___/______ (rif. __________) Le ho comunicato la presenza di muffe estese nei locali. Ad oggi non ho ricevuto riscontro né sono stati pianificati interventi.
La diffido quindi, ex art. 1454 c.c., a ripristinare la piena abitabilità dell’immobile entro 10 giorni dal ricevimento della presente, provvedendo a:
1. ispezione da parte di tecnico abilitato;
2. rimozione delle muffe e trattamento murario idoneo;
3. eliminazione delle cause di umidità e rilascio relazione.
In caso di ulteriore inerzia mi riserverò di:
• incaricare ditta specializzata addebitandoLe il costo;
• richiedere riduzione del canone ex art. 1578 c.c.;
• agire per risoluzione del contratto e risarcimento danni.
Distinti saluti.
____________________________
(firma conduttore)
Allegati: copia precedente raccomandata, report fotografico aggiornato
MODELLO 3 – RICHIESTA RIDUZIONE CANONE PER PARZIALE INAGIBILITÀ
Oggetto: domanda di diminuzione del canone ai sensi dell’art. 1580 c.c.
Spett.le ________________________________________________,
venuto meno il pieno godimento di parte consistente dell’appartamento (mq ____ su ______ totali) a causa della muffa documentata e non ancora rimossa, chiedo la riduzione proporzionale del corrispettivo da € ______ a € ______ mensili, a decorrere dal ____/____/______ e sino al completo risanamento certificato.
Restando disponibile a un incontro conciliativo, porgo saluti.
____________________________
(firma conduttore)
Allegati: planimetria con aree inutilizzabili, preventivo bonifica
MODELLO 4 – SEGNALAZIONE URGENTE
Oggetto: urgente eliminazione muffe con rischio igienico-sanitario
Egregio/a ________________________________________________,
a seguito di visita medica del ___/___/______ (certificato allegato) mi è stata diagnosticata una sindrome respiratoria aggravata dall’esposizione a miceti. Le evidenze fotografate e il test di campionamento in data ___/___/______ (laboratorio __________) confermano la concentrazione di spore superiore ai limiti di riferimento.
Vista la natura potenzialmente lesiva della salute, La invito a disporre senza indugio:
• bonifica integrale tramite azienda certificata ISO 14644;
• verifica ponti termici ed eventuali infiltrazioni;
• rilascio di report di igienizzazione.
Qualora non riceva conferma entro 5 giorni, segnalerò il caso all’ASL competente e valuterò azioni per il risarcimento dei danni biologici subiti.
Distinti saluti.
____________________________
(firma conduttore)
Allegati: certificato medico, referto analisi spore, foto
Fac Simile Lettera per Muffa nella Casa in Affitto
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera per muffa nella casa in affitto editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera per muffa nella casa in affitto presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera per muffa nella casa in affitto può poi essere convertita in PDF, se la si vuole inviare tramite posta elettronica certificata, o stampata, se si preferisce l’invio tramite posta.