In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di contestazione lavori edili e proponiamo un fac simile di lettera di contestazione lavori edili da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Contestazione Lavori Edili
Quando si parla di lavori edili, purtroppo non è raro che si parli contestualmente anche della contestazione degli stessi poiché può capitare che alcuni lavori non vengano eseguiti come concordato o che comunque non vengano eseguiti a regola d’arte.
Sostanzialmente, la contestazione dei lavori edili riguarda il momento in cui un cliente o un’altra parte interessata rileva difetti o problemi nell’esecuzione di un lavoro edile da parte di un’impresa costruttrice.
Questo può essere fatto verbalmente o per iscritto, per mezzo di una lettera di contestazione dei lavori edili e di solito comporta una richiesta di riparazione o di risoluzione del problema.
Se la contestazione non viene risolta in modo soddisfacente, può essere necessario ricorrere a un tribunale per risolvere la questione. In questo caso, è importante che la contestazione sia supportata da prove documentali, come fotografie o testimonianze, per poter dimostrare i difetti o i problemi.
Per quanto concerne la prescrizione, è prima di tutto operare una prima distinzione tra le difformità e i vizi c.d. “non gravi” e quelli “gravi”, rispettivamente individuabili ai sensi degli artt. 1667 c.c. e 1669 c.c.
In breve, ma poi torneremo sul punto, i vizi non gravi sono rilevabili sino a due anni dal giorno della consegna dell’opera mentre i vizi gravi fino a ben 10 anni dal giorno in cui i lavori vengono ultimati.
In questa guida ci concentreremo comunque sulla lettera di contestazione di lavori edili e tracceremo un quadro chiaro per capire come scriverne una efficace e quali sono tutti gli elementi che devono figurare al suo interno.
La contestazione per vizi non gravi e gravi
Abbiamo brevemente parlato di vizi e difformità gravi e non gravi, ma di cosa si tratta esattamente? Sul punto è bene soffermarsi per comprendere bene.
-I vizi non gravi
Vediamo prima di tutti i vizi cosiddetti non gravi, con questa dicitura si intendono tutte quelle difformità di piccola entità e risolvibili abbastanza facilmente, si pensi ad esempio ad errori tecnici sulla caldaia, la rubinetteria che perde, una posta che non si chiude perfettamente e cose simili.
Soprattutto in questi casi la lettera di contestazione si rivela essere molto efficace perché generalmente basta questa per permettere alla parte di accordarsi per la risoluzione del vizio, pur restando la possibilità di agire legalmente nel caso in cui la sola lettera non sia sufficiente.
Il committente deve agire entro 60 giorni dalla scoperta dei vizi e comunque entro 2 anni dalla consegna dell’immobile.
-I vizi gravi
L’altra tipologia è quella dei cosiddetti vizi gravi, vale a dire quei difetti di costruzione che possono limitare o pregiudicare in modo grave il normale godimento o l’abitabilità dell’immobile.
Tra questi difetti rientrano, ad esempio, le infiltrazioni d’acqua piovana o il mancato rispetto della direttiva CE sui prodotti da costruzione e tanto altro ancora.
In questo caso il soggetto committente deve denunciare i difetti entro 1 anno dalla loro dal momento in cui ne viene a conoscenza e comunque entro 10 anni dal termine dei lavori.
La contestazione durante l’esecuzione dei lavori
Il proprietario dell’immobile o il committente dei lavori hanno il diritto di eseguire verifiche durante l’esecuzione dei lavori, come previsto dall’articolo 1662 del codice civile.
Nel caso in cui vengano accertate delle irregolarità, ad esempio nella posa di pavimentazioni o nell’installazione di rubinetterie, i soggetti interessati possono inviare una lettera all’appaltatore per chiedere la correzione entro un determinato periodo di tempo.
Se questo termine non viene rispettato, il contratto può essere considerato risolto e il proprietario o il committente può chiedere il risarcimento dei danni subiti.
A cosa serve la lettera di contestazione dei lavori edili
La lettera di contestazione dei lavori edili è uno strumento prezioso e molto utilizzato quando si vuole formalmente contestare la qualità dei lavori eseguiti da un’impresa edile.
Questa lettera viene inviata all’impresa edile responsabile dei lavori e serve come documento ufficiale che descrive i difetti o i problemi riscontrati nei lavori edili.
La lettera di contestazione è molto versatile e può essere utilizzata in molti casi, per esempio quando
-I lavori non sono stati eseguiti in conformità con il contratto o con le specifiche tecniche concordate
-Sono stati riscontrati difetti o problemi nei lavori edili, come per esempio infiltrazioni d’acqua, problemi di tenuta, problemi strutturali
– Le finiture non sono conformi a quanto concordato
-Gli interventi hanno causato danni a proprietà limitrofe o a strutture vicine.
La lettera di contestazione deve essere redatta in modo chiaro e dettagliato, specificando i difetti o i problemi riscontrati, le ragioni per le quali si ritiene che l’impresa edile sia responsabile, e le richieste per risolvere la situazione.
Inviare una lettera di contestazione dei lavori edili è un passo molto importante per risolvere una questione relativa a lavori edili in tempi meno lunghi.
Tuttavia, è importante tenere presente che questa lettera potrebbe non essere una soluzione definitiva, ma solo un primo passo nella procedura di risoluzione del problema. Potrebbe infatti essere necessario seguire ulteriori passi, come la mediazione o il ricorso a un giudice, per risolvere definitivamente la questione.
Adesso che abbiamo preso visione delle nozioni generali ed abbiamo capito la finalità della lettera di contestazione dei lavori edili, possiamo passare al lato pratico e vedere come scrivere effettivamente questa comunicazione, come inviarla e cosa inserire al suo interno.
La legge non prevede un unico modello, significa che ognuno può scrivere la propria come meglio crede ovviamente inserendo tutti gli elementi necessari, restando però la possibilità di personalizzare il contenuto a seconda del caso specifico.
Per quanto concerne le modalità di invio si tende a preferire sempre l’invio per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite PEC, in questo modo si potrà essere certi della ricezione da parte del destinatario.
Insomma, una lettera di contestazione ben scritta può essere uno strumento utile per proteggere i propri interessi e far valere i propri diritti. Ecco alcuni consigli per scrivere una lettera di contestazione efficace
-Inizia la lettera con una breve introduzione che spiega il motivo della tua contestazione. Descrivi brevemente i lavori edili che sono stati eseguiti e quali sono i problemi riscontrati.
-Fornisci i dettagli specifici della situazione. Descrivi nel dettaglio i problemi che hai riscontrato nei lavori edili e fornisce esempi specifici.
-Cerca di essere chiaro e preciso nella tua richiesta. Indica chiaramente quali azioni vorresti che vengano intraprese per risolvere la situazione, come ad esempio la riparazione o la sostituzione dei materiali difettosi.
-Cerca di essere cortese e professionale. Evita di essere accusatorio o offensivo, ma sii deciso e determinato nella tua richiesta. Ricorda che la tua lettera di contestazione è un documento importante e che dovrebbe essere redatta con la massima attenzione.
-Fornisci la documentazione necessaria. Se hai fotografie, ricevute o altre prove documentali che supportano la tua richiesta, includile nella tua lettera.
In sintesi, una lettera di contestazione di lavori edili dovrebbe essere chiara, precisa e professionale. Seguendo questi consigli, puoi aumentare le possibilità di ottenere una risposta positiva e risolvere efficacemente la situazione.
Esempio di Lettera di Contestazione Lavori Edili
Modello 1 – Contestazione generale difformità e richiesta ripristino
Oggetto: contestazione lavori difformi e richiesta ripristino – cantiere __________
Spett.le Impresa __________________________
Via _____________________ – CAP ________ [Città]
Il/La sottoscritto/a ____________________________, committente dei lavori di ristrutturazione dell’immobile sito in __________________________, fa presente che, a seguito di sopralluogo del __________, sono state riscontrate le seguenti difformità rispetto al capitolato e agli elaborati allegati al contratto del ____________:
– posa del rivestimento bagno con fuga diversa da quella prevista in tavola A.3;
– mancata predisposizione della guaina impermeabilizzante sul balcone nord;
– esecuzione di tracce impiantistiche in posizione non conforme al disegno M-02.
Tali difformità incidono sulla funzionalità e sul valore dell’opera. Vi invito pertanto a procedere entro 10 giorni dalla ricezione della presente al ripristino a regola d’arte, senza oneri a mio carico, riservandomi, in difetto, di attivare la procedura di cui all’art. 1662 c.c. e di richiedere la risoluzione contrattuale con risarcimento danni.
Resto in attesa di riscontro scritto.
Luogo, data
Firma del committente
Modello 2 – Contestazione ritardo d’esecuzione e applicazione penale
Oggetto: messa in mora per ritardo lavori e applicazione penale ex art. 4 contratto
Spett.le Impresa __________________,
con riferimento al contratto stipulato il __________, scadenza lavori fissata al __________, rilevo che alla data odierna permangono in sospeso opere strutturali e finiture pari circa al 35 % del cronoprogramma. Trascorsi ormai 28 giorni oltre il termine contrattuale, Vi pongo ufficialmente in mora e, ai sensi dell’art. 1219 c.c., Vi diffido a completare le opere entro e non oltre il _____________.
Comunico inoltre che, in applicazione dell’art. 4 del contratto, decorrerà penale pari a € ___ per ogni giorno di ulteriore ritardo.
In mancanza mi riserverò di affidare le opere a terzi con rivalsa dei costi.
Distinti saluti.
Luogo, data – Firma
Modello 3 – Contestazione vizi occulti emersi dopo consegna
Oggetto: denunzia vizi ex art. 1667 c.c. – rifacimento pavimentazione
Egregi Signori,
a distanza di due mesi dal verbale di consegna del __________, sono emerse fessurazioni e distacchi delle piastrelle in gres porcellanato posate nella zona living (foto allegate). Tali vizi, non riconoscibili al momento della consegna, sono stati accertati il __________.
Ai sensi degli artt. 1667 e 1668 c.c., Vi invito a intervenire entro 15 giorni per eliminare i difetti o, in alternativa, a riconoscere una congrua riduzione del prezzo. In difetto mi rivolgerò a un perito di parte e agirò in giudizio per il risarcimento dei danni.
Cordiali saluti.
Luogo, data – Firma
Modello 4 – Contestazione materiali difformi e sospensione pagamenti
Oggetto: contestazione fornitura materiali non conformi – sospensione SAL
Spett.le __________________________,
in occasione del SAL n. 3 ho accertato che i serramenti installati appartengono alla serie “X-Light” e non alla serie “Thermo 90” prevista dall’offerta accettata. I valori di trasmittanza risultano pertanto inferiori a quelli richiesti per ottenere le detrazioni fiscali di cui al D.L. 63/2013.
Vi intimo a sostituire i serramenti entro 20 giorni e comunico che il pagamento del presente stato d’avanzamento è sospeso fino a completa regolarizzazione.
In difetto sarà mio diritto risolvere il contratto per grave inadempimento.
Distinti saluti.
Luogo, data – Firma
Modello 5 – Contestazione carenze sicurezza e segnalazione al CSE
Oggetto: inadempienze in materia di sicurezza cantiere – richiesta immediato adeguamento
Spett.le Impresa ____________________,
il coordinatore della sicurezza, con verbale del _____________, ha rilevato l’assenza di parapetti su scala interna e di adeguata segnaletica nelle aree di stoccaggio materiali. Tali carenze costituiscono violazione del D.Lgs. 81/2008.
Vi diffido a predisporre entro 48 ore le misure di protezione collettiva richieste, trasmettendo copia del POS aggiornato. In assenza, autorizzerò il CSE a disporre la sospensione dei lavori con addebito dei relativi costi e segnalerò l’inadempimento agli organi di vigilanza.
Restando in attesa di urgente riscontro, porgo saluti.
Luogo, data – Firma
Fac Simile Lettera di Contestazione Lavori Edili
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di contestazione lavori edili editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di contestazione lavori edili presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di contestazione lavori edili può poi essere convertita in PDF, se necessario.