In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di sollecito evasione pratica e proponiamo un fac simile di lettera di sollecito evasione pratica da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Sollecito Evasione Pratica
Che riguardi una faccenda da sbrigare privatamente o che si tratti di una comunicazione di lavoro, sapere come scrivere una lettera di sollecito evasione pratica può rivelarsi un’abilità utile in diverse occasioni. Già, perché se hai comunicato con un ente o un’impresa ma la pratica che hai richiesto non è ancora stata evasa, potrai far fronte all’accaduto redigendo un messaggio specifico in cui notificare il destinatario della situazione. Talvolta infatti, disservizi o ritardi da parte di un interlocutore possono tradursi in ulteriori problemi, bloccando processi più complessi come l’acquisto di beni e servizi, pagamenti, risarcimenti e molto altro ancora. In particolare, quando un’azienda non evade una pratica telematica, ci si può trovare nel panico a causa dell’impossibilità di recarsi presso un ufficio specifico. Quando la burocrazia gioca a tuo sfavore, non farti cogliere impreparato: impara insieme a noi a tutelare i tuoi diritti capendo come scrivere una lettera di sollecito evasione pratica. Paragrafo dopo paragrafo, ti indicheremo quando è opportuno ricorrere ad una condizione di questo tipo, quali dati inserire nella lettera e come fare per inviarla velocemente, così che raggiunga il destinatario nel minor tempo possibile.
Se sei titolare di un’impresa o hai avuto a che fare con alcuni enti pubblici per altri motivi, sicuramente saprai come la burocrazia statale possa risultare pachidermica e poco propensa ad evadere le pratiche necessarie in tempi ragionevoli. Come è stato possibile sperimentare durante tutto il corso della crisi pandemica da Covid-19 inoltre, molti enti pubblici sono stati travolti da precedenti criticità relative al funzionamento dei vari apparati e uffici di cui sono composti. Ecco quindi che nel caso in cui tu stia attendendo l’evasione di una pratica, potrai tentare di sbloccare la situazione ricorrendo ad una comunicazione come la lettera di sollecito. Essa infatti può essere usata per sbloccare pratiche presso enti come
-Anagrafe
-Camera di commercio
-Registro delle imprese
-Enti comunali
-Enti previdenziali
-Agenzia delle entrate.
Questi sono solo alcuni dei soggetti più frequentemente coinvolti nel disbrigo di pratiche telematiche o cartacee, ai quali potrai far prevenire la tua comunicazione solo oltre la scadenza del periodo di istruzione pratiche previsto dall’ente stesso. Molti enti infatti, indicano sul proprio sito web istituzionale preziose indicazioni circa i tempi di istruzione delle pratiche telematiche a partire dal giorno del tuo invio. Per esempio, nel caso in cui tu stia aspettando l’evasione di una pratica da parte della Camera di Commercio del tuo comune, dovrai aspettare la fine del termine prestabilito dall’ente, il quale potrà equivalere a 1 o più giorni lavorativi. Solitamente, più grande è l’ente al quale ti rivolgi, più lunghi saranno i tempi di attesa, quindi il primo consiglio è sempre quello di armarti di un po’ di pazienza. Quando i termini si allungano eccessivamente però, è il momento di passare all’azione. Vediamo subito come.
Quando avrai stabilito che non sei più disposto ad aspettare, dovrai armarti di un computer e iniziare a scrivere la tua lettera di sollecito. Come dice il termine stesso, la missiva servirà per sollecitare il destinatario ad evadere la pratica, quindi dovrà essere scritta in modo chiaro e diretto, indicando con precisione tutti i dati corretti circa la pratica in oggetto, i tuoi dati, eventuali allegati o richieste e, naturalmente il motivo dell’urgenza. Ricorda che quella che stai per scrivere è una comunicazione formale, quindi evita di inserire nel messaggio qualunque tipi di parere o opinione personale. Sono assolutamente bandite anche le minacce o gli insulti. Vediamo ora come strutturare una lettera che ti permetta di ottenere lo sblocco della pratica in oggetto.
La prima cosa da fare per scrivere correttamente la missiva è reperire tutti i dati corretti del destinatario. In molti casi al giorno d’oggi è sufficiente trovare l’indirizzo email dell’ente, o comunque quello dell’ufficio preposto all’evasione della pratica in oggetto. Fatto ciò, non ti resta che aprire un programma per la scrittura di testi e iniziare la tua lettera a partire dalla parte in alto a destra del foglio. Inserisci una dicitura come “Alla cortese attenzione di” anche abbreviato con Alla c.a. di e indica il destinatario.
Passa poi qualche riga più in basso e a partire dal margine sinistro scrivi l’oggetto della tua lettera. Tra le varie diciture che potrai utilizzare ti consigliamo un semplice Oggetto: Sollecito domanda di evasione pratica. Se vuoi, puoi inserire già nell’oggetto il numero di pratica e la data di inoltro della tua domanda. La prima parte della lettera è terminata. Entriamo ora nel vivo del messaggio.
Ora è venuto il momento delle presentazioni. Comincia la richiesta inserendo subito i tuoi dati. Se procedi alla richiesta di un’evasione di pratica relativa alla tua persona fisica, scrivi “Io sottoscritto” seguito da nome e cognome, codice fiscale, indirizzo, luogo e data di nascita. Se invece procedi per una pratica relativa alla tua impresa, scrivi io sottoscritto seguito dai dati sopracitati, e poi da in qualità di legale rappresentante dell’impresa e indica infine tutti i dati della tua ditta. In particolare, ricorda di inserire
-Denominazione impresa
-Comune sede dell’impresa
-Numero REA dell’impresa
-Modulo base e data di invio della tua pratica
Così facendo, avrai la certezza che l’ente preposto proceda quanto prima con l’evasione senza doverti richiedere ulteriori documenti. Molto importante in questo senso è anche inserire tutti i dati della pratica in oggetto, come numero pratica e numero di protocollo. Fatto ciò, passa poi all’indicazione del motivo per il quale stai chiedendo con urgenza l’evasione della pratica, indicando quanto tempo è passato dall’invio della tua richiesta. Se hai ulteriori dubbi o domande, potrai inserirle una dopo l’altra nel corpo principale della tua richiesto.
Molti enti pubblici non indicano tempi prestabiliti in cui sono obbligati a rispondere. Purtroppo, in alcuni casi i tempi possono prolungarsi anche a più mesi consecutivi. Nel caso in cui l’urgenza della tua situazione diventi improrogabile, ti consigliamo di recarti personalmente presso gli uffici preposti o eventualmente procedere con vie legali. In questo modo, farai presente all’ente coinvolto quanto urgente sia il tuo caso. Per velocizzare i tempi di ricezione del messaggio da parte del destinatario infine, ti consigliamo di inviare sempre la tua richiesta di sollecito tramite mail, più precisamente utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata.
Fac Simile Lettera di Sollecito Evasione Pratica
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di sollecito evasione pratica editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di sollecito evasione pratica presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di sollecito evasione pratica può poi essere convertita in PDF, se necessario.