In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di ringraziamento fine lavoro e proponiamo un fac simile di lettera di ringraziamento fine lavoro da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Ringraziamento Fine Lavoro
Essere un vero professionista implica anche la necessità di compiere alcune prassi burocratiche e non nei confronti di terze persone. Sapevi che la lettera di ringraziamento di fine rapporto verso un’azienda o un soggetto giuridico con la quale si è tenuto un rapporto di lavoro, più o meno duraturo, è una forma elegante di gratitudine?
Parliamoci chiaro, di questi tempi mostrarsi agli occhi degli altri una persona educata e riconoscente è un valore aggiunto che in un futuro potrebbe sempre tornare utile. Per tali ragione se anche tu desideri scrivere una lettera di ringraziamento verso un altro professionista, verso i colleghi o verso il tuo ex datore di lavoro, ma non sai da dove iniziare, non preoccuparti non è così difficile come sembra.
In questa breve guida scoprirai come realizzare una comunicazione di questo tipo senza rischiare di commettere errori.
Partiamo subito con una delle domande più gettonate: inviare una lettera di ringraziamento è una procedura burocratica obbligatoria? La risposta è no. Come anticipato la legge non ti obbliga certamente a inviare tale comunicazione, è semplicemente un proforma che ha avuto molto successo tra liberi professionisti, e che si sta espandendo anche tra coloro che hanno un lavoro come dipendente.
Nel caso di una lettera di ringraziamento è possibile che quest’ultima venga inviata via mail o tramite raccomandata, dipende da quello che preferisci.
Partiamo dalla struttura: come ogni lettera formale esistono delle regole che vanno seguite non solo per dimostrare la propria professionalità ma anche per evitare di rischiare di compromettere i mesi/anni di collaborazione. La comunicazione dev’essere suddivisa in quattro parti: introduzione, corpo centrale, conclusione finale e firma.
-Introduzione
La parte iniziale serve per far capire al destinatario chi sei e qual è stato il vostro rapporto lavorativo. L’educazione vuole che, come quando si chiama al telefono, ci si presenti, la stessa cosa avviene nel caso di una lettera di ringraziamento. Partiamo dal presupposto che, colui che riceverà tale relazione, avrà avuto certamente diversi soggetti con la quale si sarà interfacciato negli anni, per cui è necessario far capire subito chi siamo e cosa vogliamo comunicare.
-Corpo centrale
Sembra banale ma non lo è: in questa parte della lettera è fondamentale, in maniera sintetica e incisiva, spiegare i motivi per i quali ti senti di compiere tale gesto. Non devi entrare troppo nel dettaglio ma neanche essere troppo generico, in quest’ultimo caso non risulterebbe un gesto sincero e spontaneo da parte tua. Scrivi ciò che ti ha portato ad avere tale gratitudine: ringrazia per aver ricoperto un determinato ruolo in azienda, spiega che grazie a questo rapporto lavorativo hai potuto mettere in pratica ciò che hai sempre desiderato, questi sono solo alcuni esempi concreti che potresti scrivere.
-Conclusione finale
In questa parte le frasi di circostanza sono ben accette, ma senza esagerare: cerca di trovare qualche parola (diversa da ciò che hai scritto nella parte centrale) per rimarcare ancora una volta il tuo sentimento di riconoscenza e infine i saluti formali, che sono chiaramente d’obbligo. Come avverrebbe con una stretta di mano con un altro professionista, i saluti devono essere cordiali e non confidenziali: con i migliori saluti, nella speranza di rincontrarla, cordialmente, sono tutte frasi adatte alla circostanza.
-Firma
La lettera di ringraziamento deve essere firmata a penna con il tuo nome e cognome. Nel caso di mail è importante apporre ugualmente la firma, in questo caso, digitale.
Dopo avere capito cosa stilare esattamente per una lettera di ringraziamento professionale e d’effetto, le quattro parti fondamentali che non devono mai mancare, è altresì importante scoprire cosa non scrivere se non vogliamo che tutta la fatica sia vana e controproducente.
Per quanto si possa credere, sono tanti gli sbagli che alcune volte si commettono, il più dei quali sono dettati da inesperienza. Oggi insieme scopriremo quali sono gli 8 errori da non fare assolutamente quando si scrive una lettera di ringraziamento:
-Grammatica scorretta. Alcune volte per colpa della fretta compiamo degli errori grammaticali che compromettono la nostra professionalità. Rileggere più volte il testo senza fretta, consultare un vocabolario o richiedere l’aiuto di Word è il modo migliore per non scrivere delle castronerie ed evitare così degli sbagli nella lingua italiana.
-Essere prolissi. Una lettera di ringraziamento come abbiamo già evidenziato è composta da tre parti, più chiaramente i nostri dati e la firma, in questo caso è bene non più di una pagina. Per essere precisi nella parte introduttiva è bene non scrivere più di 4/5 righe, nella parte centrale non più di 7/8 righe e per le conclusioni 2/3 righe al massimo.
-Non essere tempestivi. Per una comunicazione efficace è bene non aspettare troppo tempo dall’invio della lettera alla fine del rapporto lavorativo. Le comunicazioni scritte dopo settimane, o peggio ancora mesi dopo la conclusione del mandato, sono pressoché inutili: attendi massimo una settimana, non di più.
-Essere troppo sicuri. Essere orgogliosi di chi si è, dei traguardi raggiunti, è una dote fondamentale per emergere nel mondo del lavoro, ma non è questo il momento adatto per dichiararlo. La lettera di ringraziamento ha il mero scopo di esprimere la propria gratitudine verso un ex datore o un altro professionista.
-Scrivere frasi fatte, copiate da internet. Nell’era digitale è molto semplice trovare dei fac-simile di lettere di ringraziamento, non per questo bisogna copiare parola per parola. L’originalità e le frasi scritte di tuo pugno sono ciò che ti permetterà di essere realmente apprezzato per quanto fatto.
-Non inserire i tuoi dati personali. Per quanto il destinatario sappia chi sei (ricordati di dichiarare nome e cognome sempre nell’introduzione e di firmare la lettera) è importante inoltre scrivere nome, cognome, numero di telefono, indirizzo e-mail ed eventualmente anche il luogo dove ha sede il tuo ufficio, nel caso tu sia un libero professionista.
-Non scrivere i dati del destinatario, peggio ancora sbagliati. Nel foglio vanno indicati anche il nome, cognome e l’indirizzo dell’azienda, mai nel caso in cui si conosca quello dell’abitazione personale.
-Non dichiarare il luogo e la data di scrittura. Come per qualsiasi comunicazione formale, è necessario indicare la città e la data per un aspetto più curato e professionale.
Dopo avere scoperto cos’è esattamente un ringraziamento formale scritto, quali sono i soggetti coinvolti, perché è così importante decidere di inviare tale comunicazione, oltre che gli errori da non commettere mai, è arrivato finalmente il momento mettersi all’opera e di iniziare a scrivere la tua personale lettera di ringraziamento. Tieni a mente sempre questi consigli e vedrai come sarà molto facile e veloce realizzare una lettera professionale.
Esempio di Lettera di Ringraziamento Fine Lavoro
Proponiamo di seguito un esempio di lettera di ringraziamento fine lavoro, utile per chi desidera scrivere questo tipo di comunicazione.
Oggetto: Ringraziamento
Cari colleghi e amici,
oggi termina il rapporto di lavoro con ________ e questa è l’occasione per ringraziarvi per le tante cose fatte insieme, la disponibilità e collaborazione che ho ricevuto.
Esprimo a tutti voi, con profonda gratitudine, un sincero augurio di un futuro pieno di soddisfazioni, sia dal punto di vista professionale che personale. Vi lascio con sinceri sentimenti di orgoglio, per avere avuto il piacere di conoscervi e aver potuto lavorare con molti di voi.
Carissimi saluti a tutti
Firma
Fac Simile Lettera di Ringraziamento Fine Lavoro
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di ringraziamento fine lavoro editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di ringraziamento fine lavoro presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di ringraziamento fine lavoro può poi essere convertita in PDF, se necessario.