In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera dell’avvocato per comunicazione sentenza al cliente e proponiamo un fac simile lettera dell’avvocato per comunicazione sentenza al cliente da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera dell’Avvocato per Comunicazione della Sentenza al Cliente
Nell’ambito delle responsabilità professionali, ogni avvocato si confronta con due tipi fondamentali di obbligazioni: quella di risultato e quella di mezzi. L’obbligazione di risultato implica l’obbligo di raggiungere un determinato esito, mentre l’obbligazione di mezzi richiede dall’avvocato di agire con la massima diligenza possibile nel perseguire l’obiettivo concordato con il cliente.
Nella professione legale, predomina l’obbligazione di mezzi: l’avvocato è tenuto a impiegare tutto il suo saper fare e la sua esperienza per gestire il caso nel migliore dei modi, senza tuttavia garantire un risultato specifico. Ciò significa che l’avvocato non è responsabile per l’esito negativo di una causa se questo non è direttamente imputabile a errori o negligenze nella sua condotta professionale.
Un esempio chiarificatore è il caso di un avvocato che non rispetta i termini processuali per il deposito delle memorie. Se questa omissione porta alla perdita della causa, l’avvocato può essere ritenuto responsabile e dover risarcire il cliente per la negligenza dimostrata. Al contrario, se la causa viene persa per motivi non riconducibili direttamente all’azione dell’avvocato, non si configura una sua responsabilità professionale.
Questo principio è stato anche confermato dalla giurisprudenza, che stabilisce come un avvocato possa essere considerato inadempiente non per aver mancato di raggiungere l’esito desiderato dal cliente, ma per non aver rispettato i doveri di diligenza e competenza richiesti dalla sua professione.
Quando un avvocato riceve un mandato difensivo, assume l’impegno di tenere il cliente informato sull’andamento della causa. Però, questo obbligo informativo non è assoluto e ammette eccezioni. Non tutte le vicende processuali richiedono, infatti, di essere comunicate con lo stesso livello di dettaglio. Per esempio, eventi minori come un rinvio d’ufficio deciso dal giudice o un rinvio dovuto all’assenza di testimoni non necessitano sempre di essere riportati al cliente, specialmente se quest’ultimo ha deciso di non partecipare attivamente alle udienze.
La situazione cambia radicalmente quando si tratta dell’esito finale della causa. L’avvocato, rispettando gli obblighi derivanti dal mandato difensivo, è tenuto a informare il cliente del verdetto, indipendentemente dalla natura positiva o negativa della sentenza. È fondamentale che la parte coinvolta sia pienamente consapevole dell’esito che conclude il grado di giudizio, poiché ciò incide direttamente sui suoi interessi e diritti.
In questo contesto, si raccomanda che la comunicazione dell’esito della causa venga effettuata tramite mezzi formali come la raccomandata o la posta elettronica certificata. Questo non solo garantisce che l’informazione sia trasmessa in modo sicuro e verificabile, ma sottolinea anche l’importanza dell’avvenimento comunicato, rafforzando la trasparenza e la professionalità nell’esercizio del mandato legale.
Se un avvocato non comunica la sentenza finale del giudizio al proprio cliente, non incorre automaticamente in responsabilità professionale. Perché si configuri la responsabilità dell’avvocato, infatti, è necessario che la sua condotta scorretta causi un danno concreto all’assistito, che tale danno sia una conseguenza diretta della sua condotta, e che il danno non si sarebbe verificato se l’avvocato avesse agito correttamente.
Per esempio, se un avvocato omette di informare il cliente di una sentenza che lo condanna a pagare una somma significativa e il cliente viene successivamente colto di sorpresa da un atto di precetto che impone il pagamento in un breve termine, si potrebbe configurare un danno direttamente attribuibile all’inadempimento dell’avvocato. In questo caso, la mancata comunicazione ha impedito al cliente di prendere misure preventive o di appello, che avrebbero potuto mitigare o evitare il danno.
Però, la responsabilità professionale dell’avvocato non sussiste se il danno era inevitabile, ossia se si sarebbe verificato anche agendo l’avvocato con la massima diligenza. In questi casi, nonostante l’apparente negligenza dell’avvocato, non vi è diritto al risarcimento del danno.
Inoltre, la responsabilità dell’avvocato può emergere anche se l’omissione di comunicare la sentenza fa scadere i termini per eventuali azioni legali successive, come l’impugnazione della decisione, precludendo così al cliente la possibilità di difendere ulteriormente i propri interessi.
La lettera da parte di un avvocato per comunicare una sentenza al cliente dovrebbe iniziare con un’intestazione formale, includendo i dettagli dello studio legale come l’indirizzo, il numero di telefono e l’indirizzo email, seguiti dal nome e dall’indirizzo del cliente.
Nel corpo della lettera, l’avvocato dovrebbe innanzitutto salutare il cliente in modo cortese e quindi introdurre lo scopo della lettera, che è informare il cliente sull’esito del processo. È importante che l’avvocato spieghi chiaramente e in modo conciso la decisione del giudice, sottolineando gli aspetti rilevanti della sentenza che influenzano direttamente o potenzialmente il cliente.
L’avvocato dovrebbe anche discutere le implicazioni della sentenza per il cliente, fornendo una breve spiegazione su ciò che la decisione comporta per il suo caso o per la sua situazione legale. Se la sentenza richiede azioni aggiuntive, come un appello o il pagamento di spese legali, l’avvocato dovrebbe spiegarlo chiaramente, suggerendo i passaggi successivi e offrendosi di discutere ulteriormente di queste opzioni in un incontro futuro o tramite una chiamata.
Inoltre, è essenziale che l’avvocato esprima la sua disponibilità a chiarire eventuali dubbi o rispondere a domande che il cliente potrebbe avere riguardo alla sentenza o ai suoi effetti. Ciò contribuisce a rafforzare la relazione di fiducia tra l’avvocato e il cliente, assicurando che quest’ultimo si senta supportato e informato.
La lettera dovrebbe concludersi con un saluto formale, la firma dell’avvocato e la data. Se appropriato, l’avvocato potrebbe anche includere l’invito a contattare direttamente l’ufficio per qualsiasi ulteriore assistenza o chiarimento, sottolineando l’impegno dello studio nel continuare a fornire supporto legale.
Modello di Lettera dell’Avvocato per Comunicazione della Sentenza al Cliente
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera dell’avvocato per comunicazione sentenza al cliente editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera dell’avvocato per comunicazione sentenza al cliente presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera dell’avvocato per comunicazione sentenza al cliente può poi essere convertita in PDF, se necessario.