In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di nulla a pretendere e proponiamo un fac simile di lettera liberatoria di nulla a pretendere da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Nulla a Pretendere
L’espressione nulla a pretendere è una di quelle diciture comuni che prima o poi chiunque incontra nel corso della propria quotidianità. Nonostante ciò, solamente pochi sono effettivamente in grado di spiegare che cosa significhi. Per comprenderne a fondo il significato di tale dichiarazione, è necessario soffermarsi su alcuni aspetti legati alle normali controversie della vita quotidiana, come un battibecco con un vicino di casa o una vertenza da parte di banche e assicurazioni. In questo articolo ti spiegheremo dove è possibile trovare la dichiarazione nulla a pretendere e quali sono le informazioni da tenere a mente prima di firmarla, in modo da aiutarti a gestire al meglio i tuoi rapporti con privati cittadini o enti commerciali di diversa natura.
Leggendo tra la tua corrispondenza o quella di un tuo caro, potresti aver incontrato all’interno di un documento scritto la famosa dicitura nulla a pretendere. Se hai la curiosità di scoprire di cosa si tratta, è necessario che tu abbia bene in mente che cosa sia una transazione secondo il linguaggio legale. Con tale termine infatti si indica un qualsiasi tipo di accordo tra due parti, siano esse un soggetto privato singolo o un’azienda. In soldoni, la dichiarazione di nulla a pretendere rientra all’interno del documento utilizzato per stabilire che una transazione è stata chiusa, o, in parole povere, ogni volta che una lite viene risolta di comune accordo tra i due contendenti. Se per esempio tu e un tuo amico trovaste un oggetto di valore per strada e non foste d’accordo su chi debba diventarne il proprietario, dopo un litigio iniziale dovreste senza dubbio giungere ad una conclusione pacifica per poterlo possedere senza rovinare i rapporti: in tal caso quella tra voi due sarebbe, secondo il linguaggio giuridico, una transazione. Ogni volta che si stipula un accordo, è necessario redigere un documento che regoli i rapporti tra le parti. La transazione infatti è a tutti gli effetti un contratto, il quale per essere valido deve essere firmato da entrambi.
Al momento di firmare l’accordo, le parti solitamente inseriscono proprio alla fine del documento la seguente dichiarazione «Con la firma del presente documento, le parti dichiarano di non aver più nulla a pretendere l’una dall’altra». Ciò significa che qualsiasi ulteriore questione o richiesta derivante da quanto deciso precedentemente non avrà valore dopo la firma del contratto. Proprio perché si tratta di una soluzione definitiva tra le parti, la dichiarazione ha lo scopo chiudere qualsiasi contestazione precedente. Ma facciamo un ulteriore esempio per capire meglio che cosa sia la dichiarazione di nulla a pretendere.
Prova ad immaginare una delle situazioni più comuni quando si abita in condominio. Una mattina ti alzi e, tutto d’un tratto ti accorgi che il soffitto sta gocciolando in modo sospetto. Il tempo di fare qualche verifica e… è proprio come immaginavi, l’inquilino del piano di sopra ha allagato il bagno, e ora le infiltrazioni interessano il tuo appartamento, causando danni all’intonaco. Dopo avere contattato il responsabile, dovrete accordarvi su come risolvere la questione, indicando nel vostro accordo l’entità dei danni subiti e la loro natura. Ebbene, al momento della firma, sarà il soggetto colpito a dover dichiarare di non avere nulla a pretendere rispetto a quanto dichiarato nel documento. Ciò significa che dopo la stipula del contratto non potrai più chiedere il risarcimento di ulteriori danni rispetto a quelli verificati. Ciò non significa che sarai scoperto in futuro: la dichiarazione di nulla a pretendere si riferisce infatti alla totalità dei danni passati, presenti e futuri che dipendono solo e unicamente dal fatto illecito originario, poiché direttamente collegabili allo stesso. Se dopo la firma della transazione dovessi quindi riscontrare ulteriori perdite di acqua nel muro, originate però dalla stessa tubatura indicata nel documento, avrai comunque diritto al riconoscimento di questi nuovi danni. L’importante è che i danni presenti siano conosciuti e conoscibili da entrambe le parti.
Solitamente, quando si utilizza la dicitura nulla a pretendere ci si trova davanti ad un accordo che prevede il pagamento da parte del danneggiante di una somma di denaro. Altre volte invece, è il danneggiato che può scegliere di comune accordo con il danneggiante di pagare una somma ridotta rispetto a quella stipulata in partenza. Questo accade per esempio quando un operatore edile svolge un lavoro di posa o manutenzione di un immobile in modo non corretto. Anziché pagare l’intera somma, il cliente può decidere di stipulare una transazione in cui dichiara che pagherà meno dell’importo iniziale e che non avrà nulla in più da pretendere nei confronti dell’operatore. In tal caso, si parla di saldo e stralcio, ovvero una somma ridotta rispetto a quella pattuita.
Esempio di Lettera di Nulla a Pretendere
MODELLO 1 – GENERICO
Oggetto : dichiarazione di “nulla a pretendere”
Il/La sottoscritto/a ________________________, nato/a a _____________________ il // e residente in __________________________________________, C.F. ______________________,
dichiara di aver ricevuto in data //____ dall’ente / società / persona ______________________________ la somma complessiva di € ____________ (euro __________________/00) mediante __________________________, quale saldo definitivo del rapporto intercorrente a qualsiasi titolo.
Con la presente il sottoscritto rilascia piena quietanza liberatoria e dichiara di non avere più nulla a pretendere, a qualsiasi titolo, presente o futuro, nei confronti di ______________________________ in relazione al suddetto rapporto.
Luogo __________________, data ______________
(firma)
MODELLO 2 – RAPPORTO DI LAVORO (CESSAZIONE / TRANSAZIONE)
Oggetto : quietanza finale e “nulla a pretendere” – matricola ________
Io sottoscritto/a ____________________________ (matr. n. ______), nato/a a _____________________ il ____, residente in __________________________________, C.F. , premesso di aver cessato il rapporto di lavoro subordinato con ________ S.r.l in data __________,
attesto di aver ricevuto:
Retribuzione ultimi giorni __________
Ratei 13ª/14ª pro-quota __________
Ferie e permessi non fruiti __________
TFR maturato __________
Indennità / incentivo all’esodo __________
Totale erogato __________
I suddetti importi mi sono stati corrisposti con bonifico del ____ su IBAN ______________________________.
Con la presente rilascio quietanza a saldo e dichiaro di non avere più alcuna pretesa economica o giuridica nei confronti della società, rinunciando ad azioni, pretese o rivendicazioni relative al rapporto di lavoro cessato.
Luogo __________________, data ______________
(firma lavoratore)
MODELLO 3 – LOCAZIONE (RESTITUZIONE CAUZIONE)
Oggetto : “nulla a pretendere” cauzione contratto di locazione del ____
Il/La sottoscritto/a ____________________________, C.F. ______________________, in qualità di conduttore dell’immobile sito in ______________________________, dichiarazione catastale ______________________________,
dichiara di aver ricevuto in data ____ dal proprietario Sig./Sig.ra ______________________________ la somma di € ____________ a titolo di restituzione del deposito cauzionale versato ex art. 11 del contratto di locazione stipulato il ____ e registrato a ____________ il ____ n. __________.
Dopo aver verificato lo stato dell’immobile ed essere stato integralmente soddisfatto, dichiara di non avere più nulla a pretendere dal locatore per canoni, oneri, spese o altro.
Luogo __________________, data ______________
(firma conduttore)
MODELLO 4 – FORNITURA MERCI / SERVIZI
Oggetto : quietanza finale – ordine n. __________ del ____
La società ____________________________ S.r.l., C.F./P. IVA ______________________, con sede in ______________________________, nella persona del legale rappresentante pro tempore,
attesta di aver ricevuto dal cliente ____________________________ il pagamento di € ____________ (fattura n. __________ del ____), riguardante la fornitura di ________________________________________.
Con il presente atto rilascia quietanza liberatoria e dichiara di non avere ulteriori pretese economiche nei confronti del cliente in relazione all’ordine sopra indicato, rinunciando sin d’ora a qualsivoglia azione o eccezione.
Luogo __________________, data ______________
(timbro e firma)
Fac Simile Lettera di Nulla a Pretendere
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di nulla a pretendere editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di nulla a pretendere presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di nulla a pretendere può poi essere convertita in PDF, se necessario.