In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di patronage e proponiamo un fac simile di lettera di patronage da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Patronage
Prima di tutto è importante introdurre brevemente la lettera di patronage così da dare un’idea di questo strumento che poi andremo ad analizzare in ogni aspetto, al fine di una comprensione più chiara.
Nota anche come lettera di gradimento, la lettera di patronage è una dichiarazione in forma scritta indirizzata ad una banca o ad un differente ente creditore da parte di un soggetto allo scopo di ottenere, rinnovare o mantenere un finanziamento in favore di un determinato soggetto, in alternativa alla fideiussione vera e propria.
Vediamo quali sono, dunque, e come si chiamano le parti che figurano all’interno di una lettera di patronage. Da una parte abbiamo il destinatario della lettera, cioè il creditore che può essere una banca o un differente istituto di credito. Poi c’è il patron cioè colui che redige la lettera e che presenta il patronnant. Quest’ultimo, il patronnant, è il soggetto che viene presentato e nei cui confronti è indirizzato il prestito.
Cerchiamo di capire perché il patron presenta il patronnant ad un istituto di credito al fine di ottenere una somma di denaro in prestito. Come possiamo intuire, la motivazione, l’obiettivo, è quello di influenzare positivamente e dunque ottenere l’erogazione del credito.
La lettera di patronage, però differisce dalle altre forme di garanzia vere e proprie come la fideiussione, rappresentando di fatto uno strumento meno stringente, anche a seconda che si tratti una lettera forte oppure debole.
In questo infatti, in caso di insolvenza, il patron non si sostituisce al patronnant nel pagamento di quanto dovuto, bensì la lettera ha la finalità di convincere la banca circa la capacità del patronannt di restituire il prestito.
Le lettere forti e deboli presentano importanti caratteristiche, differenze e peculiarità, dunque vanno analizzate separatamente per comprenderle più a fondo. Tuttavia, non è sempre semplice delimitare il confine tra dichiarazione debole e dichiarazione forte proprio perché non vi è uno schema tipico al quale fare riferimento.
Trattandosi infatti di strumenti atipici, non è semplice inquadrare correttamente gli istituti ed è necessario considerare insieme dottrina e giurisprudenza al fine di ricavarne un quadro più chiaro.
Le lettere deboli, o dichiarazioni deboli, hanno un carattere meramente informativo ed a questa categoria è possibile ricondurre le dichiarazioni di consapevolezza, le dichiarazioni di approvazione, le dichiarazioni confermative di controllo ed altre dichiarazioni eterogenee che servono proprio per dare informazioni relativamente alla solidità economico finanziaria del soggetto che riceverà il prestito.
Per quanto riguarda la rilevanza giuridica di tali dichiarazioni, secondo la giurisprudenza non vi è dubbio circa la rilevanza precontrattuale nel caso in cui vengano fornite informazioni false per ottenere il prestito, sia dolosamente che colposamente.
Diverso invece è il caso delle lettere forti che non si limitano ad avere un carattere informativo, ma danno origine ad una obbligazione negoziale il cui oggetto consiste in un facere. Nello specifico, il patron assume degli impegni nei confronti dell’ente creditore, nel caso in cui venga concesso il credito, al fine di assicurare la solvibilità.
Per esempio il patron potrebbe impegnarsi a controllare il patronnant in maniera tale da mantenere condizioni patrimoniali conformi all’estinzione del debito.
Come abbiamo anticipato, nonostante il patronage possa ricordare e richiamare alcune elementi della fideiussione, in realtà si tratta di due differenti situazioni.
Stando all’art. 1936 co.1 c.c., È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui.
Questo significa che in caso di insolvenza del debitore, il fideiussore si obbliga personalmente all’estinzione del debito. La finalità, dunque, non è quella di promuovere il credito, ma è quella di garantire l’adempimento dell’obbligazione.
Un’altra tipologia di garanzia atipica che, per certi versi, si può ricondurre alla lettera di patronage è il contratto autonomo di garanzia, anche se tra le due tipologie di garanzia vi sono anche importanti differenze che necessitano di un approfondimento.
Il contratto autonomo di garanzia, a differenza della fideiussione che invece è direttamente disciplinata dal codice civile, ha trovato accoglimento presso il diritto italiano attraverso un lungo percorso a tappe che ha portato al riconoscimento dello stesso come contratto atipico ai sensi dell’art. 1322, comma 2, c.c., Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico.
Il contratto autonomo di garanzia è una fattispecie articolata, in sostanza consiste in un negozio giuridico con cui il garante su incarico dal debitore, assume l’impegno ad effettuare una determinata prestazione in favore del creditore.
Questo, nell’ipotesi in cui il debitore non adempia alle proprie obbligazioni ed il pagamento deve avvenire a semplice richiesta del garantito, non vi è dunque la possibilità di far valere eccezioni relative all’esistenza , validità e coercibilità del rapporto obbligatorio sottostante.
Esempio di Lettera di Patronage
Proponiamo di seguito un esempio di lettera di patronage, utile per chi desidera scrivere questo tipo di comunicazione.
Oggetto: fideiussione n…. richiesta da…. in data….
Con la presente ci riferiamo alla fideiussione n…… che l’Istituto di credito da noi controllato…….S.p.A. ha rilasciato nell’interesse di……. ed in favore di ………..
Con la presente, Vi confermiamo di aver una perfetta conoscenza delle clausole, delle modalità e delle condizioni che regolano questa operazione.
Siamo a conoscenza che il predetto credito è stato concesso in considerazione del fatto che la nostra società esercita ai sensi dell’art. 2359, commi 1 e 2, del codice civile, direttamente o indirettamente, il controllo sul predetto Istituto di credito …….
Con la presente, inoltre, ci impegniamo, per tutto il periodo di validità della fideiussione, ad informarVi, a mezzo comunicazione scritta con preavviso di 15 giorni, qualora fosse deliberata una riduzione della nostra partecipazione nel capitale dell’Istituto di credito…. che faccia venir meno il nostro controllo.
Nella predetta ipotesi, così come nell’ipotesi in cui la struttura finanziaria dell’Istituto di credito…. dovesse degradarsi per qualsivoglia motivo, ci impegniamo sin da ora a garantire completamente, a seguito di Vostra richiesta, ogni obbligazione di……., derivante dalla fideiussione n.…, ovvero a stipularVi una garanzia incondizionata sulle medesime somme e a compiere presso le autorità competenti le formalità necessarie per ottenere le autorizzazioni in merito.
La presente si intende valida fino al rimborso e al pagamento di quanto dovuto relativamente alla fideiussione sopra menzionata, ovvero fino a quando venga sostituita da un’altra forma di tutela da Voi accettata.
Distinti saluti
Frma
Fac Simile Lettera di Patronage
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera patronage editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera patronage presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera patronage può poi essere convertita in PDF, se necessario.