In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di diffida per rumori molesti e proponiamo un fac simile di lettera di diffida per rumori molesti da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Diffida per i Rumori Molesti
Urla, musica ad alto volume e rumori dall’origine non chiara. Quante volte capita di perdere il sonno a causa delle cattive abitudini di un vicino rumoroso o dei frequentatori di un esercizio commerciale. Se anche tu abiti in un condominio e fatichi a riposare per via dei rumori molesti prodotti dagli altri condomini, probabilmente hai già cercato di risolvere il problema bussando alla loro porta. Una, due, tre volte, eppure la storia è sempre la stessa, qualche scusa, la promessa di interrompere il baccano ma il vicino non sembra proprio voler capire. Se attraverso le buone maniere non sei riuscito ad ottenere il risultato sperato, è arrivato il momento di comunicare ufficialmente le tue richieste per scritto scrivendo una lettera di diffida per rumori molesti.
Prima di procedere con la scrittura della lettera, devi sapere che esistono alcuni metodi formali per cercare di risolvere il problema.
Uno di essi, per esempio, consiste nel fare intervenire l’amministratore di condominio, esortandolo a comunicare all’inquilino in questione le tue necessità. Un modo per aumentare le tue probabilità di successo inoltre, è quello di cercare di coinvolgere nella tua battaglia gli altri vicini, cercando di capire se anche loro stiano vivendo nella tua medesima situazione. Puoi sfruttare le assemblee condominiali come luogo di confronto, cercando di fare presente il tuo disagio ed eventualmente di ottenere una modifica del regolamento di condominio.
Se sei determinato a scrivere una lettera di diffida per rumori molesti, in primo luogo dovrai accertarti che il baccano prodotto dai tuoi vicini rientri all’interno di questa categoria. Il diritto italiano infatti contempla l’espressione rumori intollerabili facendo riferimento ad un livello di disturbo che coinvolga l’intero palazzo, e per il quale è possibile presentare denuncia direttamente in tribunale. Se gli effetti di un rumore eccessivo coinvolgono invece uno o pochi condomini, è il regolamento di condominio a sancire le regole da rispettare. Questo significa che non potrai procedere con una denuncia, ma solamente inviando ai responsabili una lettera di diffida. Molto spesso i regolamenti stabiliscono specifiche fasce orarie in cui chi abita nel palazzo è obbligato ad astenersi dal causare rumori forti e fastidiosi. Durante le ore notturne o quelle dedicate al riposo pomeridiano, sono normalmente vietati l’ascolto della musica ad alto volume e l’utilizzo dell’aspirapolvere. Verifica quindi se il comportamento assunto dal tuo dirimpettaio sia effettivamente vietato dal regolamento, in modo da avere la sicurezza di poter coinvolgere l’amministrazione dello stabile o far sì che la scrittura della lettera di diffida non si concluda in un nulla di fatto.
Se dopo le sollecitazioni i tuoi vicini non sembrano aver modificato i loro comportamenti e i rumori molesti continuano a perseguitarti, è arrivato il momento di passare alla scrittura della lettera di diffida per rumori molesti. Come qualsiasi lettera di comunicazione recante la tua firma, anche quest’ultima dovrà essere redatta in modo sufficientemente formale. Risulta essere quindi sconsigliato scrivere a mano e utilizzare un supporto inadatto come un foglio di quaderno o il primo pezzo di carta che ti capita sotto mano, in quanto ciò potrebbe far sembrare poco serio il tuo intervento.
Prima di scrivere quindi, procurati sempre un foglio bianco in formato A4 sulla quale stampare la tua lettera. Utilizza un comune software di scrittura e assicurati di scegliere un carattere chiaro e mantieni un formato compreso tra 10 e 12. Una volta impostata questa formattazione, puoi concentrarti sul contenuto della lettera.
L’inizio della lettera è molto importante, visto che è la parte di messaggio che consente di identificare in modo inequivocabile l’identità del destinatario, ossia a chi è rivolta la lettera. In alto a destra dovrai perciò indicare nome e cognome del tuo vicino, e a seguire l’indirizzo dell’abitazione.
Qualche riga più in basso, partendo dal margine destro della lettera, è poi il momento di scrivere l’oggetto della comunicazione. In questo caso è bene utilizzare una formula concisa, che in poche parole renda chiaro il contenuto della lettera. Un esempio può essere Oggetto – lettera di diffida per l’immissione di rumori in orario di divieto.
Le righe che seguono l’oggetto sono quelle che devono contenere le informazioni che ti riguardano. Presentati al tuo vicino utilizzando diciture formali, come Gentile Sig., rendendo chiara quale sia la tua posizione all’interno dello stabile. A questo proposito, ricordati di indicare con precisione il tuo indirizzo e il piano al quale abiti. Completato l’incipit, dovrai spiegare al destinatario il motivo che ti ha portato a scrivere la lettera.
Entriamo ora nella parte più importante della lettera, cercando di capire quali parole risultino realmente efficaci e quali siano invece quelle da evitare. In primo luogo inizia con una frase di apertura come Le scrivo per segnalarLe che…. o Con la presente sono a segnalarle che, proseguendo con la narrazione di quelli che secondo te sono i fatti. Non usare parolacce o giochi di parole, ma esponi chiaramente il tuo problema. Un modo corretto di presentare la questione può prevedere formule come
Dalla sua abitazione provengono da circa 2 mesi schiamazzi e musica ad alto volume, in un orario notturno che non permette al sottoscritto e alla sua famiglia di riposare in modo sufficiente
oppure
I rumori provenienti dal suo appartamento in orario notturno superano la soglia della normale tollerabilità, e non consentono di godere del giusto riposo
Quando fai riferimento all’orario, cerca di essere preciso e di indicare le ore esatte in cui il baccano diventa per te insostenibile.
Sempre nel corpo centrale della lettera inoltre, puoi fare riferimento all’esperienza di altri testimoni che come te pensano che i rumori molesti oltrepassino la soglia della normale tollerabilità. Non scadere mai in affermazioni poco chiare o serie, come Non ce la faccio più, la devi smettere e via dicendo. Non riversare la rabbia all’interno del tuo scritto, in quanto in caso di insulti o calunnie potresti passare dalla parte del torto.
Dopo avere esposto le tue ragioni, è il momento di concludere la missiva. Il modo giusto per farlo è quello di chiedere per iscritto al tuo vicino di cessare immediatamente la produzione di rumori molesti, facendogli presente che nel caso il suo comportamento non cambi sarai costretto a procedere per vie legali, richiedendo un risarcimento dei danni a te causati fino a quel momento.
Concludi la tua richiesta con un saluto formale, il classico Cordiali saluti è più che sufficiente.
Dopo esserti congedato, scrivi in basso a destra luogo e data, e inserisci il tuo nome e cognome in stampatello in basso a sinistra, apponendovi appresso la tua firma a mano.
Una volta terminata la scrittura è il tempo di spedire la tua lettera. Imbusta il foglio contenente il messaggio e recati presso l’ufficio postale più vicino richiedendo una spedizione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Evita di consegnare a mano il tuo messaggio o di lasciarlo direttamente nella buca delle lettere, questo rischierebbe di fare sottovalutare il problema al tuo vicino, il quale potrebbe addirittura cestinare la lettera e dire di non averla mai ricevuta.
Esempio Lettera di Diffida per Rumori Molesti
MODELLO 1 – DIFFIDA A VICINO DI CASA (RUMORI SERALI)
OGGETTO: diffida a cessare immissioni sonore moleste ex artt. 844 c.c. e 659 c.p.
Egregio/a Sig./Sig.ra _________________________,
Le segnalo che, a partire dal ___/___/____, dalla Sua abitazione provengono dopo le ore 23:00 emissioni sonore consistenti in musica ad alto volume e spostamento di arredi, tali da superare i limiti di normale tollerabilità e da impedire il riposo mio e della mia famiglia.
Con la presente **La diffido formalmente** a cessare immediatamente dette immissioni, rispettando gli orari di quiete previsti dal regolamento condominiale (22:00-08:00) e dall’ordinanza sindacale n. ____/____. In caso di reiterazione mi vedrò costretto/a a sporgere denuncia ai sensi dell’art. 659 c.p. e a richiedere un accertamento fonometrico con eventuale azione risarcitoria.
Confidando nella Sua comprensione, porgo distinti saluti.
Firma _____________________________
MODELLO 2 – DIFFIDA A LOCALE NOTTURNO (ESERCIZIO PUBBLICO)
OGGETTO: immissioni rumorose provenienti dal locale «__________»
Spett.le Titolare,
gli schiamazzi e la musica diffusa all’esterno del Vostro locale, rilevati con continuità nelle notti di venerdì e sabato tra le 00:00 e le 03:00, superano i limiti di 3 dB(A) fissati dal D.P.C.M. 14/11/1997 (vedi fonometro ARPA del ___/___/____, verbale allegato).
Vi invitiamo, entro 7 giorni, ad adottare idonee misure di insonorizzazione e controllo dei clienti (chiusura porta d’ingresso, vigilanza notturna, abbassamento volume). In difetto chiederemo al Comune la revoca o la sospensione della licenza ex art. 659 c.p. e art. 10 TULPS, nonché il risarcimento dei danni subiti.
Distinti saluti.
Firma (Amministratore o privato) ___________________
Allegati: verbale fonometrici ARPA / segnalazioni VV.UU.
MODELLO 3 – DIFFIDA ALL’AMMINISTRATORE PER IMPIANTO TECNICO RUMOROSO
OGGETTO: sollecito intervento su autoclave condominiale rumorosa
Spett.le Amministratore,
nei miei appartamenti n. ___ e ___ del condominio «__________» si percepisce, già dalle 05:00 del mattino, un forte rumore di colpi metallici proveniente dall’autoclave installata nel seminterrato. Tali immissioni, come da perizia fonometrica allegata, superano di 10 dB(A) i limiti notturni.
Ai sensi dell’art. 1130 n. 4 c.c. La diffido a convocare entro 15 giorni un’assemblea straordinaria per deliberare l’intervento di manutenzione o sostituzione dell’impianto, avvertendo che, in mancanza, agirò ex art. 1105 c.c. e art. 844 c.c. per l’eliminazione dei rumori a spese del condominio.
Cordiali saluti.
Firma _____________________________
Allegato: relazione tecnica
MODELLO 4 – DIFFIDA “SOFT” CON MEDIAZIONE (SCHIAMAZZI CANE)
OGGETTO: invito a regolamentare abbaiare cane nel giardino confinante
Gentile Sig./Sig.ra _________________________,
apprezziamo la compagnia dei Suoi animali; tuttavia il continuo abbaiare del cane tra le 6:30 e le 7:30 e tra le 23:00 e le 24:00, registrato negli ultimi due mesi, arreca disturbo alla nostra quiete familiare.
Prima di adire le vie legali, La invitiamo a valutare soluzioni condivise (addestramento, spostamento della cuccia, barriere fonoassorbenti). Siamo disponibili a un incontro presso lo Sportello di Conciliazione del Comune.
In attesa di un Suo cortese riscontro, porgiamo saluti.
Firma _____________________________
Fac Simile Lettera di Diffida per Rumori Molesti
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di diffida per rumori molesti editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di diffida per rumori molesti presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di diffida per rumori molesti può poi essere convertita in PDF, se la si vuole inviare tramite posta elettronica certificata, o stampata, se si preferisce l’invio tramite posta.