In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera al questore e proponiamo un fac simile di lettera al questore da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera al Questore
Secondo l’ordinamento italiano, il questore rappresenta l’autorità di competenza provinciale in fatto di pubblica sicurezza. Non a caso infatti, è posto a comando della questura, ovvero la struttura preposta al mantenimento dell’ordine pubblico e ad alcune mansioni amministrative come i rilasci di passaporto, porto d’armi e tutte le pratiche rivolte a persone provenienti dai paesi extra UE. Scrivere un messaggio al questore può risultare perciò non semplice, soprattutto per chi non fa parte di enti pubblici e strutture amministrative, e non è quindi a conoscenza del tipo di linguaggio da utilizzare. Anche i normali cittadini però possono voler comunicare al questore alcuni messaggi relativi alla gestione della questura, ad iniziative portate avanti o interrotte nel tempo e ad altre questioni.
La maggioranza delle comunicazioni inviate dai privati cittadini al questore prendono il nome di lettera aperta. Con questa terminologia infatti, si fa riferimento ad una specifica forma di missiva pubblica volta ad informare il questore e le prefetture tutte di eventuali problemi relativi alla gestione dell’ordine pubblico. Se senti di aver assistito ad attività illegittime da parte della questura, se sei a capo di un’associazione che ha appena organizzato una marcia o una protesta, o se semplicemente ti sei recato in un ufficio ed un funzionario non ha svolto i propri compiti o ti ha mancato di rispetto, potrai notificare quanto avvenuto all’interno della lettera al questore. Non solo lamentele però: nel corso della tua esperienza, potrebbe anche capitarti di voler ringraziare il questore per un particolare lavoro svolto, magari a beneficio della comunità tramite corsi, webinar o altri eventi volti a istruire ed informare giovani, lavoratori, studenti.
Insomma, le motivazioni per scrivere al questore sono numerose, ma il consiglio è sempre quello di valutarle attentamente. Se ti limiterai a scrivere per lamentarti di una disattenzione, difficilmente riceverai risposta.
Essendo un pubblico ufficiale, oltretutto dalla carica gerarchica piuttosto elevata, il questore rappresenta un destinatario di un certo livello. Ciò significa che nella scrittura della lettera dovrai tenere conto di questo fattore, utilizzando un linguaggio consono e adeguatamente formale. Nessuno ti obbliga ad impiegare termini pomposi ed incomprensibili, tuttavia è necessario che tu ti rivolga al questore sempre e solo con la terza persona singolare. Stabilita questa regola, ricorda di eliminare dal tuo linguaggio parole offensive o termini scurrili, evitando il più possibile di passare per maleducato. Anche se sei indispettito o in collera, scrivere in modo aggressivo servirà a ben poco. Il suggerimento quindi, è di formulare frasi brevi, chiare e che vadano dritte al punto, sia che tu voglia ringraziare il questore sia che tu scelga di lamentarti apertamente. Se scrivi una lettera aperta, al fine di farla pubblicare sui giornali, ricorda di verificare sempre attentamente i fatti esposti e di citare solamente da fonti certe, pena il rischio di subire querele.
La parte iniziale della lettera al questore è piuttosto elementare da scrivere, e richiede semplicemente che tu conosca i dati del destinatario. Il titolo da riservare al questore è Signor o Egregio Signor, e non occorre quindi cercare altri appellativi più formali. Ricorda di inserire questi dati nella parte in alto a destra del foglio e di riportare sempre la città e la data a sinistra. Fatto ciò, passa alla descrizione dell’oggetto della lettera, indicando sinteticamente la motivazione del tuo messaggio.
Scendi di qualche riga e presentati, indicando il tuo nome e cognome ed eventualmente il tuo ruolo, in alternativa, se la tua è una lettera aperta di richieste, potrai indicare i tuoi dati anche più avanti nel corso del messaggio.
Dopo le presentazioni, è venuto il momento di elencare passo passo le motivazioni che ti hanno portato a scrivere. Scegli quindi se riportare direttamente il fatto o se creare una piccola introduzione. In una lettera aperta, cerca di narrare con attenzione i fatti che ti hanno portato a manifestare sdegno o rimostranze, cercando di far coincidere la tua opinione con quella della collettività che rappresenti. Proseguendo nella narrazione, fai le tue richieste, siano esse concrete o semplicemente di natura riflessiva. Cerca di essere il più possibile specifico, così da rendere credibile quanto scritto e far effettivamente interessare l’istituzione alla problematica esposta.
Se stai scrivendo una lettera di ringraziamento invece, riporta alcune informazioni relative agli eventi che ti hanno stupito positivamente, dimostrando gratitudine e rendendoti disponibile per eventuali collaborazioni o consulenze future.
Terminata l’esposizione dei fatti, delle opinioni, delle richieste o dei ringraziamenti, è venuto il momento dii concludere la lettera in maniera formale. Come spesso accade, è sufficiente terminare il messaggio con una breve formula di saluto, come il classico Cordialmente o Attendo un suo cortese riscontro. Se il tono della lettera non è cordiale, limitati ad inserire una formula conclusiva come per esempio una riflessione sui fatti avvenuti.
Quella sopra riportata è una lettera di lamentela, ma come ti abbiamo anticipato potrai inserire nei vari paragrafi tutt’altro tipo di comunicazione. In generale comunque, sappi che potrai inviare la tua comunicazione in formato cartaceo o elettronico, attraverso l’uso dell’e-mail.
Una volta completata la stesura, ricordati di rileggere con attenzione ciascun paragrafo, eliminando errori di grammatica o espressioni poco chiare. Infine, controlla ancora una volta l’indirizzo del destinatario e procedi alla spedizione. Se scegli di inviare una mail, ricorda di utilizzare la PEC, posta elettronica certificata. Non è sempre detto che il questore ti risponderà, anzi, quasi sicuramente sarà un suo sottoposto ad occuparsi del problema. La mancanza di risposta tuttavia non corrisponde necessariamente ad un disinteresse da parte della questura, se hai scritto riguardo ad argomenti di interesse pubblico, ti consigliamo di controllare periodicamente i comunicati stampa della questura.
Fac Simile Lettera al Questore
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera al questore editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera al questore presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera al questore può poi essere convertita in PDF, se necessario.