In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera al Ministro della Giustizia e proponiamo un fac simile di lettera al Ministro della Giustizia da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera al Ministro della Giustizia
Il Ministro della Giustizia è il capo del dicastero del governo italiano preposto all’organizzazione e all’amministrazione giudiziaria civile, penale e minorile oltre che dei magistrati e dell’amministrazione dei penitenziari. Al di là del contenuto della missiva, scrivere un messaggio a questa figura potrebbe inizialmente intimorire, in quanto comunicare con una carica pubblica richiede un registro linguistico adeguato. Se anche tu hai deciso di scrivere al Ministro della Giustizia ma hai delle perplessità su quali formule e frasi utilizzare, potrai prendere spunto dal modello che abbiamo allegato a questa pagina, in cui riportiamo la corretta formattazione e struttura della lettera. In pochissimi passaggi potrai così mettere nero su bianco le tue richieste e spedirle direttamente al ministero, nella speranza di ricevere una risposta e di essere ascoltato.
Visto che le funzioni ricoperte dal ministero e dal suo capo riguardano faccende molto importanti di regolazione della vita pubblica e privata dei cittadini, è bene elencare brevemente quali sono così da capire quando sia opportuno comunicare direttamente con tali istituzioni. Tra di esse rientrano
-Istruzione delle domande di grazia, che sono finalizzate ad interrompere l’espiazione della pena in carcere da parte del detenuto colpito e che per essere approvate devono essere inoltrate al Presidente della Repubblica, il quale avrà l’ultima parola a riguardo
-Gestione del sistema penitenziario, quindi tutto ciò che riguarda l’osservazione dei diritti dei carcerati da parte dei vari penitenziari
-Controllo su modifiche a codici penale, civile, procedura civile e procedura penale
-Supervisione su attività degli ordini professionali
-Organizzazione degli uffici della giustizia come tribunali, cancellerie, segreterie.
Risulta essere quindi chiaro che qualunque cittadino può nel corso della vita ritrovarsi di fronte alla necessità di comunicare con questo importantissimo dicastero, sia in veste di parente di carcerati, sia di avvocato, dipendente, vittima di reato in prima persona e così via.
L’informazione più importante da avere sotto mano per inviare la lettera al Ministro della Giustizia è sicuramente conoscere l’indirizzo del Ministero. Esso si trova, dall’alba della Repubblica, nella capitale italiana di Roma, e più nello specifico in Via Arenula 70.
Come potrai immaginare, il palazzo che ospita il Ministero è decisamente grande, e quindi per indirizzare la tua lettera dovrai fare sempre attenzione a conoscere il dipartimento al quale rivolgerti. Nel caso del Ministro della Giustizia questo è piuttosto semplice, in quanto ti basterà inviare la lettera proprio a Via Arenula 70 – 00186 Roma.
Come anticipato, il Ministro della Giustizia è la massima carica del relativo dicastero. Ciò significa che per scrivergli una lettera sarà necessario usare un linguaggio consono e adeguatamente formale. Questo tuttavia non vuol dire che dovrai scrivere una serie incomprensibile di termini pomposi. La prima precauzione da prendere è quella di essere sempre certo di usare solo la terza persona singolare, il Lei, per rivolgerti al Ministro della Giustizia, mentre per parlare al plurale rivolgendoti a uffici e altri collaboratori dovrai avere cura di usare la terza persona plurale Loro. Stabilita questa regola, cerca di usare frasi brevi e chiare, senza mai ricorrere all’uso di parole offensive o termini scurrili. L’educazione come avrai capito viene sempre prima di tutto.
Scrivere la parte iniziale della lettera al Ministro della Giustizia rappresenta uno scoglio per tutti coloro che non sanno quali nominativi assegnare alle late cariche pubbliche: meglio scrivere Sua Eccellenza, Egregio, Spettabile o altro? In questo caso, non esiste una risposta univoca, anche perché il titolo da riservare al Ministro della Giustizia è Signor ma prima di questa dicitura è opportuno inserire sempre un aggettivo come Illustre, Illustrissimo, Egregio. In alternativa, se la tua lettera è scritta per conto di più persone contemporaneamente, potrai semplicemente inserire la dicitura Alla cortese attenzione del Ministro della Giustizia.
Per cominciare la tua redazione, scrivi nella parte in alto a destra del foglio i dati del Ministro della Giustizia e l’indirizzo del Ministero, ovvero Via Arenula 70 – 00186 Roma. Fatto ciò, passa alla descrizione dell’oggetto della lettera, indicando sinteticamente la motivazione del tuo messaggio.
Scendi di qualche riga e presentati, indicando il tuo nome e cognome ed eventualmente il tuo ruolo/carica (in alternativa, se la tua è una lettera aperta di richieste, potrai indicare i tuoi dati anche più avanti nel corso del messaggio). Naturalmente non è obbligatorio inserire l’oggetto.
La parte centrale della missiva è quella in cui dovrai cercare di elencare le motivazioni che ti hanno portato a cercare il contatto proprio con la figura del Ministro della Giustizia. Cerca di prenderti il tuo tempo e di elencare in modo dettagliato ma schematico tutte le tue aspettative, le tue necessità ed eventualmente le tue lamentele. Utilizza termini formali e ricorda che non c’è spazio per insulti o altri tipi di minaccia. Non escludere per forza il lato umano, ma evita piagnistei e racconti di aneddoti troppo particolareggiati.
Dopo avere terminato la narrazione dei fatti, delle eventuali richieste o dei ringraziamenti, è venuto il momento di concludere la lettera in maniera adeguata, mantenendo un linguaggio formale. Come spesso accade, è sufficiente terminare il messaggio con una breve formula di saluto, come il classico Cordialmente o Attendo un Suo cortese riscontro. Se il tono della lettera non è cordiale, limitati ad inserire una formula conclusiva come per esempio una riflessione sui fatti avvenuti.
Una volta concluso il tuo messaggio, ricorda che potrai inviare la tua comunicazione in formato cartaceo o elettronico, attraverso l’uso dell’e-mail. Gli indirizzi del Ministero sono due, e rispondono alle caselle ministro@giustiziacert.it e callcenter@giustizia.it.
Una volta terminata la lettera, ricordati di rileggere con attenzione più volte ogni paragrafo, eliminando errori di grammatica o espressioni poco chiare (se non sei sicuro, fai leggere la lettera ad un amico o familiare). Infine, controlla ancora una volta l’indirizzo del destinatario e procedi alla spedizione.
Se non vuoi ricorrere all’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno e scegli di inviare un’email, ricorda di utilizzare una PEC, posta elettronica certificata. Se hai la volontà di scrivere una lettera a aperta al Ministro infine, ricorda che potrai inoltrare la tua comunicazione anche alle redazioni dei quotidiani locali o nazionali, i quali dopo una revisione potranno scegliere di pubblicarla.
Fac Simile Lettera al Ministro della Giustizia
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera al Ministro della Giustizia editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera al Ministro della Giustizia presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera al Ministro della Giustizia può poi essere convertita in PDF, se necessario.