In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera ai confinanti per vendita terreno e proponiamo un fac simile di lettera ai confinanti per vendita terreno da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera ai Confinanti per Vendita di Terreno
Preparare una lettera ai confinanti quando si intende vendere un terreno agricolo significa adempiere a un preciso obbligo imposto dagli articoli 8 della legge 590 del 1965 e 7 della legge 817 del 1971, norme che riconoscono ai coltivatori diretti proprietari di fondi limitrofi, oltre che all’eventuale affittuario del fondo in vendita. il diritto di prelazione agraria. La comunicazione non è quindi una mera cortesia, ma l’atto formale che mette i potenziali prelazionisti in condizione di sapere che il fondo sta per essere alienato, a quali condizioni economiche e con quali tempistiche, così da poter decidere se subentrare all’acquirente designato acquistando alle medesime condizioni.
La lettera deve essere spedita con modalità che forniscano prova certa della data di ricezione, solitamente raccomandata con avviso di ritorno o posta elettronica certificata. Nel testo occorre innanzi tutto identificare con precisione il mittente, cioè il proprietario o comproprietario che ha deciso la cessione, riportando generalità, codice fiscale e recapiti. Subito dopo bisogna descrivere in modo completo il fondo: sede, eventuale toponimo o via, foglio e particelle catastali, superficie risultante dalle visure aggiornate e, se utile, destinazione d’uso vigente secondo lo strumento urbanistico comunale. È poi indispensabile indicare le condizioni negoziali concordate con il promissario acquirente: il prezzo complessivo, la data e l’importo della caparra confirmatoria, il termine entro il quale si prevede di rogitare e le modalità di saldo. Devono essere chiariti anche i termini di consegna del terreno, soprattutto se la vendita è subordinata al completamento di un raccolto in corso o alla liberazione da colture temporanee. In presenza di spese accessorie si precisa che quelle di rogito rimangono, salvo patto contrario, a carico dell’acquirente, ad eccezione dei tributi che la legge pone a carico del venditore.
La normativa impone che i confinanti dispongano di trenta giorni dalla ricezione per esercitare la prelazione; nella missiva è pertanto necessario fissare con nettezza la scadenza e spiegare che la volontà di subentrare deve pervenire per iscritto entro tale termine, a pena di decadenza. È opportuno ricordare che la dichiarazione di esercizio della prelazione deve contenere la prova del possesso della qualifica di coltivatore diretto nonché del titolo di proprietà dei terreni confinanti. Poiché l’onere della prova grava sui prelazionisti, il venditore può suggerire la documentazione da allegare, come certificati di iscrizione alla previdenza agricola e visure catastali aggiornate, sebbene non sia tenuto a verificarne in modo approfondito l’autenticità. Al fine di agevolare ogni controllo, spesso si unisce alla lettera una copia della proposta irrevocabile d’acquisto già sottoscritta dall’acquirente originario, oltre all’estratto di mappa catastale che evidenzia con chiarezza le particelle oggetto di vendita.
In caso di pluralità di confinanti la comunicazione deve essere inviata a ciascun avente diritto, perché l’omissione anche di uno solo renderebbe inefficace l’alienazione e renderebbe esperibile l’azione di retratto agrario, cioè il riscatto giudiziale del fondo. Qualora invece nessuno dei destinatari eserciti la prelazione nel termine, il venditore potrà procedere alla stipula del rogito con l’acquirente originario, con la certezza che il diritto di prelazione si è estinto. Se invece un confinante manifesta l’intenzione di subentrare, sarà sufficiente stipulare il rogito alle stesse condizioni già pattuite, sostituendo l’acquirente nell’atto definitivo; se i confinanti sono più d’uno e dichiarano di volere esercitare il diritto, la prelazione spetta in parti uguali fra essi, salvo diverso accordo.
Infine conviene conservare la ricevuta di spedizione e la cartolina di ritorno o la ricevuta di avvenuta consegna via PEC, unitamente a copia della lettera inviata, perché tali prove saranno richieste dal notaio al momento del rogito. Una lettera redatta con attenzione, chiara nei dati catastali, precisa nel richiamare prezzo e condizioni e puntuale nel fissare il termine, tutela il venditore dal rischio di controversie successive e garantisce la trasparenza verso i titolari del diritto di prelazione, rispettando lo spirito di equità che anima la disciplina dell’agricoltura familiare.
Esempio Lettera ai Confinanti per Vendita Terreno
Proponiamo di seguito un esempio di lettera ai confinanti per vendita terreno, utile per chi desidera scrivere questo tipo di comunicazione.
OGGETTO : Comunicazione ai sensi dell’art. 8 L. 590/1965 e art. 7 L. 817/1971 – esercizio del diritto di prelazione agraria sul terreno sito in __________________, Via/Località __________________ (Fg. ___, mapp. ___, sup. catastale ____ mq)
Il/La sottoscritto/a ________________________________________, nato/a a __________________ (____) il ___/___/____, in qualità di proprietario/a (o comproprietario/a per la quota di ____/____) del fondo rustico di cui sopra
PREMESSO CHE
• in data ___/___/____ ho ricevuto dal Sig./dalla Soc. ______________________________ una proposta irrevocabile d’acquisto, avente valore di preliminare, per l’importo complessivo di € ____________, già da me accettata in pari data;
• la proposta prevede:
– versamento di caparra confirmatoria pari a € ____________ all’atto di sottoscrizione del contratto preliminare entro il ___/___/____;
– saldo prezzo di € ____________ al rogito notarile da stipularsi entro e non oltre il ___/___/____;
– immissione in pieno possesso e coltivazione al termine delle operazioni di raccolta _________ (presumibilmente ___/___/____);
– spese di rogito a carico dell’acquirente, salva l’imposta di registro/plusvalenza a carico venditore ex lege;
• ai sensi della normativa citata, spetta ai coltivatori diretti proprietari di terreni confinanti il diritto di prelazione alle medesime condizioni pattuite;
TANTO PREMESSO
con la presente **La invito ad esercitare il diritto di prelazione** sul terreno sopra identificato, alle condizioni economiche, contrattuali e temporali indicate, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della presente comunicazione, mediante dichiarazione scritta da inviare a mezzo raccomandata A.R. o PEC agli indirizzi indicati in epigrafe.
La dichiarazione dovrà contenere:
1. volontà espressa di esercitare la prelazione;
2. attestazione del possesso della qualifica di coltivatore diretto nonché della titolarità di terreni confinanti (foglio ___, particella ___);
3. impegno a corrispondere il prezzo e le condizioni sopra riportate alle relative scadenze.
In difetto di risposta nei termini, ai sensi di legge, il diritto di prelazione si intenderà decaduto e si procederà alla vendita in favore del promissario acquirente.
Restano a disposizione per eventuale sopralluogo e per la consultazione della documentazione catastale e della proposta di compravendita.
Cordiali saluti.
_____________________________________
(Firma leggibile)
Allegati
1. Estratto di mappa catastale e visura aggiornati
2. Copia proposta di acquisto con condizioni economiche
3. Modulo fac-simile di accettazione prelazione
Fac Simile Lettera ai Confinanti per Vendita Terreno
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera ai confinanti per vendita terreno editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera ai confinanti per vendita terreno presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera ai confinanti per vendita terreno può poi essere convertita in PDF, se la si vuole inviare tramite posta elettronica certificata, o stampata, se si preferisce l’invio tramite posta.