In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di risposta a sollecito di pagamento non dovuto e proponiamo un fac simile lettera di risposta a sollecito di pagamento non dovuto da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Risposta a Sollecito di Pagamento non Dovuto
Quando si riceve un sollecito di pagamento ritenuto non dovuto, le ragioni per contestare tale richiesta possono essere variegate. Tra queste, è possibile includere le seguenti situazioni
-L’annullamento dell’acquisto o del contratto in esercizio del diritto di recesso, conforme alle disposizioni del Codice del Consumo (articoli 52 e seguenti del D.Lgs 206/2005), il che rende il contratto non vincolante per le parti
-Il pagamento è stato già eseguito, come dimostrato dall’allegata documentazione di versamento
-La richiesta di pagamento fa riferimento a prestazioni non concordate e intraprese autonomamente dal fornitore, senza alcun accordo
-Vi sono fondati motivi per contestare l’adeguatezza o la conformità dei lavori o dei servizi forniti alle aspettative concordate
-Non vi è prova di un accordo contrattuale legittimo, o si ritiene che il contratto sia stato stipulato in modo non conforme alla normativa a tutela dei consumatori
-I consumi fatturati superano quelli effettivamente registrati dal contatore, situazione che può sorgere in ambito di fornitura di servizi quali acqua, gas
-La fattura presenta errori, ad esempio un canone di abbonamento più elevato di quanto pattuito o addebiti per servizi inizialmente proposti come gratuiti
-Dall’analisi delle condizioni contrattuali sono emerse discrepanze significative che necessitano di un’ulteriore verifica e della completa documentazione a sostegno del debito reclamato.
Scrivere una lettera di risposta a un sollecito di pagamento non dovuto richiede chiarezza, precisione e un approccio metodico. Iniziare con l’intestazione standard, includendo i propri dati di contatto e quelli del destinatario, seguiti dalla data e dall’oggetto, che dovrebbe chiarire il motivo della lettera. La prima parte del corpo della lettera dovrebbe fare riferimento al sollecito ricevuto, specificando le informazioni essenziali come il numero della fattura, la data e l’importo sollecitato. È fondamentale poi procedere con una spiegazione dettagliata ma concisa dei motivi per cui si ritiene il pagamento non dovuto, fornendo tutti i dettagli pertinenti per sostenere la propria posizione.
Dopo avere esposto le proprie ragioni, è utile esprimere la disponibilità a risolvere la questione in maniera costruttiva, proponendo eventualmente un incontro o un dialogo diretto. Concludere la lettera ribadendo le proprie richieste o le condizioni per considerare la questione chiusa, come la rettifica della fattura o la conferma della non esistenza del debito. Infine, firmare la lettera e, ove possibile, allegare documentazione a supporto delle proprie affermazioni, come ricevute di pagamento o corrispondenza precedente.
Quando si decide di rispondere a un sollecito di pagamento ritenuto ingiustificato, è essenziale scegliere una modalità di invio che assicuri evidenza e tracciabilità della comunicazione. La raccomandata con ricevuta di ritorno è una soluzione efficace: consiste nell’inviare la lettera mediante il servizio postale che, una volta consegnata, richiede la firma del destinatario su una cartolina di ritorno, garantendo così al mittente la prova della consegna. Una soluzione alternativa, specie in contesti più tecnologici o quando richiesto specificamente, è la posta elettronica certificata (PEC). La PEC offre un sistema di invio che, analogamente alla raccomandata tradizionale, fornisce al mittente una ricevuta che attesta l’invio e la consegna del messaggio, oltre a garantire l’integrità del contenuto inviato.
Entrambe queste opzioni sono particolarmente indicate per gestire questioni legali o amministrative, come nel caso di una risposta a un sollecito di pagamento non dovuto, assicurando la documentazione necessaria a supporto di eventuali dispute o procedimenti legali futuri.
Esempio di Lettera di Risposta a Sollecito di Pagamento non Dovuto
Fattura emessa per errore di identità
Oggetto: Contestazione Vostro sollecito prot. n. [___] del [data] – debito inesistente
Con riferimento alla Vostra richiesta di pagamento dell’importo di € [___] relativa alla fattura n. [___] del [data], segnalo che il codice fiscale / partita IVA indicato nella stessa corrisponde a soggetto diverso dal sottoscritto.
Alla presente allego visura camerale e copia del mio documento, dai quali risulta la differente intestazione. Pertanto, non sono tenuto al versamento richiesto e Vi invito a rettificare i Vostri archivi, ritenendo sin d’ora priva di effetti ogni ulteriore ingiunzione.
Distinti saluti.
[Firma]
[Nome Cognome] – C.F. [___]
Importo già pagato (allegato quietanza)
Oggetto: Riscontro a sollecito pagamento – importo già saldo
In relazione alla Vostra comunicazione del [data], con la quale sollecitate il saldo della fattura n. [___] di € [___], confermo che l’importo è stato regolarmente corrisposto in data [data pagamento] tramite bonifico bancario CRO [___] a favore del Vostro conto IBAN [___].
Allego copia della contabile. Chiedo quindi l’immediato aggiornamento delle Vostre scritture e la conferma di avvenuta regolarizzazione.
Cordiali saluti.
[Firma]
[Recapito telefonico – e-mail]
Prestazione mai richiesta né eseguita
Oggetto: Rigetto integrale Vostro sollecito n. [___] – inesistenza del rapporto
Il sottoscritto/a [Nome Cognome] non ha mai commissionato, né ricevuto, i servizi descritti nella Vostra fattura n. [___] (manutenzione impianto, data [___]). Poiché non sussiste alcun contratto tra le parti, il credito da Voi vantato è infondato.
Vi diffido pertanto a revocare il sollecito entro 10 giorni. Ogni ulteriore richiesta sarà perseguita come indebita molestia creditizia e segnalata alle Autorità competenti.
Distinti saluti.
[Firma]
[Indirizzo]
Eccezione di prescrizione
Oggetto: Eccezione di prescrizione del presunto credito – art. 2934 c.c.
Con riferimento al Vostro avviso di pagamento di € [___] relativo a canoni [specificare] scaduti il [data], rilevo che è decorso il termine quinquennale di prescrizione previsto dall’art. 2948 n. 4 c.c. (o biennale, se trattasi di utenza ex art. 2946). Non risultano atti interruttivi a me notificati nei termini.
Conseguentemente sollevo formale eccezione di prescrizione e Vi invito a interrompere ogni attività di recupero nei miei confronti.
Cordiali saluti.
[Firma]
[Nome Cognome]
Errata applicazione di penali / interessi
Oggetto: Contestazione addebito penale e interessi su fattura n. [___]
Il Vostro sollecito prot. [___] del [data] include penale di ritardato pagamento e interessi moratori pari a € [___]. Tuttavia:
1. la fattura originaria è stata emessa con data [data] ma ricevuta dal sottoscritto solo in data [data di ricezione], come da PEC allegata;
2. il contratto (art. [__]) prevede decorrenza degli interessi dal 30° giorno successivo alla ricezione della fattura.
Pertanto, l’addebito è ingiustificato. Restituisco il documento per la riliquidazione dell’importo effettivamente dovuto (se dovuto).
In attesa di Vostro riscontro rettificativo, porgo distinti saluti.
[Firma]
[Funzione / Azienda]
Modello di Lettera di Risposta a Sollecito di Pagamento non Dovuto
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di risposta a sollecito di pagamento non dovuto editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di risposta a sollecito di pagamento non dovuto presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di risposta a sollecito di pagamento non dovuto può poi essere convertita in PDF, se necessario.