In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di disdetta al commercialista e proponiamo un fac simile lettera di disdetta al commercialista pulizia da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Disdetta al Commercialista
Per iniziare, è importante sapere che ogni cittadino ha il diritto di non sentirsi obbligato a mantenere un rapporto professionale con un commercialista nel quale ha perso fiducia. Questa perdita di fiducia può derivare da una mancanza di empatia o da una percezione di ridotta integrità professionale che non rispecchia più le aspettative. Però, porre fine a tale relazione richiede di seguire determinate procedure, le cui modalità devono essere osservate con attenzione per garantire che la revoca dell’incarico sia effettiva, in modo da consentire così lo scioglimento definitivo del rapporto professionale.
In alcuni casi, il cliente potrebbe aver firmato un documento predisposto dal commercialista che delinea i termini della relazione professionale. Questo documento potrebbe specificare, per esempio, la frequenza con cui i documenti contabili devono essere consegnati al professionista o gli obblighi specifici del commercialista. Potrebbe anche definire il periodo di preavviso necessario per comunicare la volontà di revocare l’incarico, come un rinnovo automatico annuale che richiede una comunicazione di terminazione entro un certo mese. Il mancato rispetto di questa clausola può fare in modo che la revoca non produca immediatamente l’effetto desiderato, lasciando il rapporto inalterato.
Il documento può anche precisare come debba essere comunicata la revoca, che può variare da una semplice comunicazione scritta a modalità più specifiche, come l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Nei casi in cui il commercialista lavori per una società, potrebbe essere richiesto che la comunicazione di disdetta dell’incarico avvenga tramite posta elettronica certificata (PEC).
Pertanto, in questi casi è importante che il cliente segua attentamente le istruzioni contenute nel modulo di incarico al momento della revoca. In caso contrario, la revoca potrebbe risultare inefficace, costringendo il cliente a mantenere un rapporto che desiderava concludere. Di conseguenza, è consigliabile conservare una copia del contratto, per poterlo consultare all’occorrenza, assicurandosi così di adempiere correttamente a quanto richiesto per interrompere la relazione con il commercialista.
Nel caso in cui non sia stato formalizzato alcun accordo scritto con il commercialista, come spesso accade per i clienti che aderiscono al regime fiscale semplificato e non necessitano di adempimenti particolarmente complessi, l’incarico potrebbe essere stato conferito oralmente. Di conseguenza, anche la revoca di tale incarico potrebbe teoricamente avvenire nella stessa modalità. Però, per questioni di chiarezza e per garantirsi dal punto di vista legale, è consigliabile che il cliente opti per una comunicazione scritta per esprimere la propria decisione di concludere il rapporto professionale.
Nonostante sia possibile un accordo verbale, per evitare future controversie o malintesi riguardo alla cessazione del rapporto e per dimostrare inequivocabilmente che, da una certa data, il commercialista non è più autorizzato a richiedere il pagamento per servizi precedentemente concordati, è fortemente raccomandato inviare una comunicazione formale. L’utilizzo della raccomandata con ricevuta di ritorno è la strategia più prudente, in quanto fornisce una prova documentata e incontrovertibile della data di invio e di ricezione della comunicazione. Questo approccio assicura che la volontà di interrompere la collaborazione professionale sia chiaramente registrata e riconosciuta da entrambe le parti.
Dopo la revoca dell’incarico al commercialista, sorgono specifici obblighi a carico del professionista, il quale è tenuto a restituire al cliente tutti i documenti relativi alla sua posizione contabile e fiscale che ha in custodia. Nel caso in cui il commercialista si rifiuti di riconsegnare tali documenti, il cliente ha il diritto di ricorrere alle vie legali, avvalendosi di un procedimento d’urgenza previsto dall’articolo 700 del codice di procedura civile. Questa azione legale mira ad ottenere un provvedimento giudiziario che costringa il commercialista alla restituzione immediata della documentazione.
Una volta recuperati i propri documenti contabili, il cliente, qualora sia un titolare di partita IVA, deve informare l’Agenzia delle Entrate della variazione del luogo di conservazione delle proprie scritture contabili entro trenta giorni. Questa comunicazione è obbligatoria sia all’atto di apertura della partita IVA sia ogniqualvolta si verifichi un cambiamento dell’ubicazione precedentemente indicata per la custodia delle scritture. Questo passaggio assicura la trasparenza e la correttezza nella gestione delle informazioni fiscali, garantendo che l’Agenzia delle Entrate sia sempre aggiornata sul luogo di conservazione dei documenti contabili del contribuente.
Nella lettera di revoca dell’incarico al commercialista, è importante inserire informazioni precise per garantire che la comunicazione sia chiara, conforme ai requisiti legali e professionisti, e per evitare qualsiasi malinteso. Ecco le informazioni essenziali da includere
-Intestazione e Recapiti del Mittente: Nome completo, indirizzo, e altri recapiti (telefono, email) per consentire risposte o chiarimenti.
-Dati del Destinatario: Nome completo e titolo professionale (es. Dott. / Rag.), indirizzo dello studio del commercialista.
-Data: La data di redazione della lettera, importante per eventuali termini di preavviso.
-Oggetto: Un breve riepilogo dello scopo della lettera, es. “Revoca dell’incarico professionale”.
-Corpo della Lettera
Dichiarazione di Revoca: Esplicitare chiaramente la decisione di revocare l’incarico, specificando la natura dell’incarico (gestione contabilità, consulenza fiscale, ecc.).
Data di Effetto: Indicare da quale data la revoca sarà effettiva, importante per rispettare eventuali termini di preavviso contrattuali.
Adempimenti fino alla Revoca: Se pertinente, indicare che si attende dal commercialista la conclusione di specifici adempimenti indispensabili fino alla data di effetto della revoca.
Richiesta di Restituzione Documenti: Specificare la richiesta di riconsegna di tutta la documentazione di pertinenza del cliente in possesso del commercialista.
Modalità di Riconsegna: Proporre opzioni per la consegna dei documenti (direttamente al cliente o a un nuovo professionista incaricato) e offrirsi di concordare modalità e tempi.
Ringraziamenti: Un breve ringraziamento per il lavoro svolto, segno di cortesia professionale.
-Firma: La firma del cliente per validare la lettera.
Modello di Lettera di Disdetta al Commercialista
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di disdetta al commercialista editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di disdetta al commercialista presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di disdetta al commercialista può poi essere convertita in PDF, se necessario.