In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di dimissioni dal consiglio d’istituto e proponiamo un fac simile di lettera di dimissioni dal consiglio d’istituto da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera di Dimissioni da Consiglio d’Istituto
Se sei entrato a fare parte del consiglio di istituto in qualità di semplice rappresentante o di presidente, puoi dimetterti dall’incarico presentando ai tuoi colleghi una comunicazione scritta che attesti la tua volontà. Molto spesso infatti, capita che la gestione di un’istituzione scolastica si riveli molto più difficile del previsto: vuoi per un dissidio tra rappresentanti del corpo docente, vuoi per alcune controversie con i rappresentanti dei genitori, i problemi sono sempre dietro l’angolo. Se vuoi porre fine alla situazione e dimetterti però, dovrai seguire alcune regole. Vediamo quindi come fare per dimettersi dal consiglio d’istituto scrivendo una lettera che risulti corretta sia dal punto di vista della forma che del contenuto.
Il consiglio d’istituto è un organo collegiale che deve essere presente obbligatoriamente in qualsiasi scuola, secondo quanto stabilito dalle norme di legge. SI tratta del consiglio in cui tutte le categorie presenti all’interno della scuola possono essere rappresentate. Per questo motivo, il numero di rappresentanti è variabile in base alle effettive dimensioni della scuola in questione.
Per quanto riguarda istituti con più di 500 unità, docenti, alunni, personale A.T.A, i componenti minimi del consiglio d’istituto sono 19. Essi si dividono in 8 rappresentanti dei genitori e 8 dei docenti, 2 rappresentanti A.T.A e il dirigente scolastico. Quest’ultimo è membro di diritto del consiglio d’istituto, ma il presidente di quest’ultimo è un genitore. La carica di presidente si rinnova ogni 3 anni.
I poteri decisionali nelle mani di questo organo sono numerosi, e vanno dalla definizione del programma annuale all’approvazione o meno dell’offerta formativa, passando per la programmazione di attività aggiuntive e dei viaggi di istruzione. Inoltre, il consiglio di istituto approva e definisce le spese per l’acquisto di attrezzature e adatta a propria discrezione la suddivisione del calendario e dell’orario scolastico.
La durata delle cariche presenti all’interno del consiglio d’istituto è normata da specifica ordinanza ministeriale, e per questo motivo ciascuna scuola è tenuta ad attenersi alle regole che arrivano dal Ministero dell’Istruzione. I membri del consiglio di istituto rimangono di norma in carica tre anni, fatto salvo il caso in cui vengano presentate le dimissioni o si verifichino le basi per la decadenza dalla carica.
Le dimissioni da membro del consiglio di istituto possono essere comunicate al collegio in due differenti modi
-in forma orale diretta durante una riunione collegiale valida e riconosciuta, alla presenza dei membri e del presidente. Le dimissioni orali devono quindi essere obbligatoriamente inserite nel verbale di assemblea e riportate in forma scritta.
-in forma scritta, tramite apposita lettera da inviare al presidente tramite raccomandata o tramite consegna a mano.
entrambe le modalità di comunicazione, hanno effetto immediato dal momento in cui vengono comunicate, e non necessitano di un tempo minimo di preavviso in nessun caso.
Fatte le dovute premesse, è ora possibile concentrarsi sul contenuto vero e proprio della lettera. Innanzitutto, quest’ultima andrà indirizzata all’attenzione del presidente e del dirigente scolastico, senza necessariamente indicarne i nomi. Importante però, è inserire nell’incipit il nome dell’istituto e il relativo indirizzo, avendo cura di non dimenticare dati essenziali.
Fatto ciò, dovrai poi cominciare la lettera con la classica formula il sottoscritto seguita dall’elenco dei tuoi dati personali, come nome, cognome, data e luogo di residenza. Non è necessario dilungarsi su altre informazioni più specifiche come il codice fiscale o la data di nascita, in quanto il contesto non lo richiede.
Inseriti tutti i dati di mittente e destinatario, potrai poi cominciare con la redazione del messaggio vera e propria. Ricorda di utilizzare sempre un linguaggio formale ed un tono pacato, anche nel caso in cui le tue motivazioni derivino da incomprensioni o litigi.
Un modo per cominciare la lettera di dimissioni è rappresentato da formule in cui esprimi comunque il tuo rammarico ed il tuo dispiacere nel dover rinunciare ad un incarico così importante, ma in cui comunque tramite un linguaggio risoluto includi tutte le ragioni che hanno portato a questa scelta.
Utilizza il corpo principale della lettera per indicare tutte quelle situazioni che hanno fatto sì che tu volessi abbandonare il consiglio, problemi di comunicazione, comportamenti poco consoni da parte dei membri, senza però fare nomi e senza includere insulti o parole poco adeguate al contesto.
Concludi la lettera di dimissioni citando eventuali elementi positivi derivanti dall’esperienza conclusa, e, infine, inserisci una formula come date le precedenti motivazioni, intendo comunicare la volontà di dimettermi dalla carica con effetto immediato.
Infine, non dimenticare di apporre in calce la data e la città, firmando il documento in modo leggibile.
Fac Simile Lettera di Dimissioni da Consiglio d’Istituto
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera di dimissioni dal consiglio d’istituto editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera di dimissioni dal consiglio d’istituto presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera di dimissioni dal consiglio d’istituto può poi essere convertita in PDF, se necessario.