In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera per ringraziare una persona e proponiamo un fac simile di lettera per ringraziare una persona da utilizzare come esempio.
Il modello editabile può essere scaricato sul proprio computer e compilato inserendo le informazioni mancanti nel modo spiegato all’interno della guida.
Indice
Come Scrivere una Lettera per Ringraziare una Persona
Che si tratti di un parente, un amico, un collega di lavoro, un insegnante o una persona speciale, non sempre è facile esprimere la propria riconoscenza a parole. Dietro un grazie si cela un significato molto profondo, ma a volte si ha come l’impressione di non riuscire a comunicare adeguatamente i propri sentimenti ed è per questo motivo che in tanti si affidano alla scrittura.
Una lettera di ringraziamento informale è in grado di toccare le giuste corde e di arrivare al cuore della persona che la legge. Ricordo indelebile, impresso nero su bianco, potrà essere conservato e custodito gelosamente per continuare ad emozionare anche a distanza di anni.
Per chi non ha grande confidenza con carta e penna, scrivere una lettera di ringraziamento ad una persona speciale potrebbe rivelarsi un’impresa titanica, in realtà non è assolutamente così. A differenza di un documento formale, infatti, non segue uno schema preciso, con un formato prescritto ma permette di spaziare e comunicare ciò che si prova ovviamente senza troppi giri di parole. Vediamo subito come fare.
La prima e unica regola fondamentale per scrivere una lettera di ringraziamento efficace è dimenticare schemi, strutture e toni predefiniti. Proprio per la sua natura informale, deve avere uno stile fresco, amichevole, quasi confidenziale, naturalmente in base al tipo di rapporto intrattenuto.
Un altro fattore da tenere in considerazione riguarda la scelta del supporto. Per l’occasione, è meglio acquistare una carta particolare, colorata, in formato pergamena, dalla texture grezza o sabbiata purché sia adatta alla scrittura e non impedisca alla penna di scivolare liberamente sul foglio.
Per quanto, infatti, la tecnologia sia di grande aiuto in tempi moderni, è bene utilizzare sempre carta e penna anziché la tastiera di un computer e la stampante. Si tratta di una piccola accortezza che però aumenta il valore del contenuto scritto. I caratteri digitali e i vari font, per quanto allettanti e particolari, creano una sorta di distanza tra il mittente e il destinatario della lettera. È una scrittura fredda e indecifrabile mentre la grafia di proprio pugno è in grado di esprimere emozione, apertura, sincerità, commozione, come asseriscono i grandi grafologi.
Per non riempire la carta di scarabocchi e cancellature varie, si consiglia di scrivere la bozza della lettera su un foglio di brutta, in modo da poter apportare le dovute modifiche in qualsiasi momento e senza alcuna preoccupazione.
È preferibile indicare in alto e sul lato sinistro del foglio la data e il luogo. Non è obbligatorio ma potrebbe essere utile in futuro al destinatario per ricordare con piacere il periodo in cui ha ricevuto la lettera. Lasciato qualche centimetro di spazio, si va a capo, iniziando con la formula Caro/a e il nome della persona che si desidera ringraziare.
Prima di buttare giù la prima cosa che viene in mente, è bene fermarsi un attimo e riordinare le idee, facendo chiarezza sul perché il destinatario della lettera è così importante e su come il suo comportamento ha avuto ripercussioni positive nella propria vita. Sulla base di queste considerazioni si può cominciare a spiegare il motivo della missiva.
Di solito, le storie e gli aneddoti divertenti hanno un grande potere emozionale. Sono in grado di evocare momenti piacevoli, strappare qualche sorriso e talvolta anche far commuovere. Questi brevi attimi della vita si ricavano uno spazio speciale nella memoria e nel cuore, in modo da poter essere ricordati con facilità anche a distanza di diversi anni.
Inserire nella lettera di ringraziamento un episodio condiviso ha senza dubbio un forte impatto emotivo. In alternativa, rimanendo al passo con i tempi, è possibile anche allegare una foto che simboleggi il profondo legame instaurato nel tempo. Per esempio, nel caso in cui la lettera dovesse essere rivolta al compagno/a di vita, è possibile optare per uno scatto divertente o romantico effettuato durante un viaggio o un evento importante. Se, invece, è indirizzata ad un insegnante, non c’è nulla di più adatto di una foto di classe.
Data la natura informale della lettera di ringraziamento, è consentito utilizzare un tono amichevole e confidenziale (ove possibile), ma ciò non autorizza a trascurare la grammatica. Come accade per qualsiasi altro testo, è buona norma rileggere il capoverso prima di scrivere il passaggio successivo.
In questo modo, oltre ad individuare gli eventuali errori grammaticali e ortografici, si ha più tempo per riordinare le idee ed evitare che la lettera sia solo un miscuglio di eventi talvolta non collegati tra loro. Per chi è alle prime armi, un suggerimento ad hoc potrebbe essere quello di rileggere il contenuto tra qualche ora, magari dopo aver fatto una passeggiata o completato le commissioni quotidiane. È risaputo che la premura è una cattiva consigliera.
Nel ricontrollare la lettera, individuando l’assenza di accenti, apostrofi, doppie o “h”, è importante leggere a voce alta l’intero testo. In questo modo salteranno più all’occhio gli errori e sarà più facile correggerli. Per favorire la concentrazione è preferibile trovare un ambiente raccolto, non troppo rumoroso come la propria stanza o lo studiolo, in giardino o in terrazzo, tenendo lontana qualsiasi forma di distrazione, soprattutto il cellulare.
In caso di dubbi e perplessità, il dizionario della lingua italiana nel tradizionale formato cartaceo oppure in quello digitale possono offrire le giuste risposte.
Una lettera di ringraziamento non ha carattere formale, pertanto, non esistono delle formule di chiusura valide e predefinite da inserire obbligatoriamente. Queste sono perlopiù tipiche nelle lettere formali di richiesta o di comunicazione di un qualcosa.
Il modo migliore per concludere una lettera di ringraziamento da consegnare a una persona importante è: con immensa gratitudine, con affetto o con grande stima.
Scrivere una lettera per ringraziare una persona della sua presenza, del suo supporto morale, dei suoi consigli è un gesto importante e vale più di mille parole.
Il potere di un testo scritto è grande, se poi viene accompagnato da aneddoti e racconti capaci di risvegliare vecchi e piacevoli ricordi, il suo effetto aumenta a dismisura. Una lettera, scritta con il cuore in mano, mettendo a nudo le proprie emozioni e i sentimenti, è in grado di toccare l’animo nel profondo e commuovere anche a distanza di diversi anni.
Piccoli dettagli come la scelta della carta, allegare una foto e scrivere di proprio pugno il contenuto senza ricorrere a frasi fatte o alla freddezza dei caratteri speciali e dei font dei programmi per PC, danno più valore alle parole e le caricano di significato.
Non c’è nulla di più gradito di una lettera per poter dire grazie a una persona che ha segnato positivamente la propria esistenza arricchendola. Non sempre infatti si riesce ad apprezzare nella maniera giusta l’operato altrui. A volte, addirittura, si pensa che sia un atto quasi dovuto e che essendo fatto con il cuore non richieda ringraziamenti.
Fac Simile Lettera per Ringraziare una Persona
In questa sezione è possibile trovare un modello di lettera per ringraziare una persona editabile e compilabile da scaricare e stampare. Il fac simile lettera per ringraziare una persona presente è messo a disposizione in formato DOC, questo significa che il modulo può essere aperto e modificato utilizzando Word, per compilare la lettera inserendo i dati mancanti come spiegato in precedenza.
Trattandosi di un fac simile editabile, la lettera per ringraziare una persona può poi essere convertita in PDF, se necessario.